Sicurezza sul lavoro e discriminazioni di genere, al via Ambiente Lavoro 2021
BOLOGNA – Sono 772 le vittime del lavoro nei primi otto mesi dell’anno. L’obiettivo “zero morti e zero incidenti” è ancora molto lontano. Il via libera del Consiglio dei Ministri alle modifiche del Decreto legislativo n. 81/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è un passo avanti. Ancora molti, però, sono i nodi da sciogliere, a partire dall’adeguamento dell’impianto normativo, a tredici anni dalla stesura del Testo Unico. È questo il presupposto da cui parte Ambiente Lavoro, la manifestazione interamente dedicata alla diffusione di una nuova cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, al via mercoledì 1 dicembre nei padiglioni 25 e 26 della Fiera di Bologna. L’edizione 2021 consentirà a tutti gli stakeholder del settore di incontrarsi e di confrontarsi sui temi del lavoro e della sicurezza, sollecitati dalle nuove urgenze che la pandemia ha reso ancor più impellenti. È anche l’occasione per affrontare, insieme, le scelte necessarie e le prospettive del futuro, anche alla luce degli investimenti del PNRR. I temi strategici in ambito di sicurezza, salute, prevenzione, adeguamento della normativa, saranno al centro della sezione convegnistica e formativa.
Tra gli appuntamenti in programma, “La previdenza come strumento di prevenzione” in calendario il 1 dicembre. Il convegno, organizzato da Ambiente Lavoro in collaborazione con l’associazione Lavoro&Welfare, affronterà il tema dell’invecchiamento della forza lavoro, dei lavori usuranti e degli effetti positivi che le politiche pensionistiche possono esercitare sulla prevenzione di incidenti e malattie professionali. A cura invece di Inail si svolgeranno diversi convegni dedicati ai temi più significativi rispetto alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi e degli infortuni sui luoghi di lavoro. Tra questi, “L’impatto del Covid-19 sugli eventi infortunistici degli anni 2020 e 2021” in programma l’1 dicembre, mentre il 2 dicembre si svolgeranno due seminari dedicati alla conversione digitale e alla diffusione del lavoro agile: “Trasformazione digitale: impatti sulla salute e sicurezza dei lavoratori” e “Smartworking e nuova organizzazione degli spazi di lavoro – Implicazioni sugli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro”. Il 3 dicembre si segnala “La disabilità e l’inserimento lavorativo nelle aziende”, iniziativa volta a mettere in luce gli strumenti delle politiche del lavoro, sociali e sociosanitarie che utilizza Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) nella presa in carico tempestiva delle persone infortunate sul lavoro per favorirne il rientro al proprio posto lavorativo, se possibile, o in altra azienda.
Non solo convegni e seminari: la manifestazione proporrà un approccio non convenzionale per parlare di sicurezza e dignità nei luoghi di lavoro, di incidenti sul lavoro e stereotipi di genere. Le stime di Eurostat indicano che in Italia la componente discriminatoria del Gender Pay Gap è pari al 12% per cento e, in base al Gender Global Report, pubblicato a marzo 2021, il nostro Paese occupa il 63esimo posto su 156 della classifica globale. Così, il 3 dicembre l’associazione Improjunior metterà in scena ad Ambiente Lavoro “Chi dice donna dice donna”, una performance di improvvisazione teatrale sugli stereotipi di genere, un modo innovativo per riflettere sulla piaga della violenza sulle donne. Quattro attori e una psicologa che, stimolati anche dai suggerimenti del pubblico, rappresenteranno le dinamiche tra uomo e donna, offrendo occasioni di riflessione a volte ironiche, a volte più intense.
Tra i protagonisti anche Stefano Pancari, ideatore di Rock’N’Safe, una webzine nata a ottobre 2020, dopo un progetto pilota lanciato durante la pandemia. Secondo la sua filosofia, “vivere al massimo non vuol dire esporsi ai pericoli, ma prendere il meglio”. Non solo interviste a esperti del settore e un nuovo linguaggio di divulgazione, ma anche gadget con lo slogan “Be safe! Be rock”: parte del ricavato delle vendite sarà devoluta a un'associazione per le vittime della strada.
Teatro, musica, ma anche danza per sostenere il diritto al lavoro sicuro. “Dittico risonante” è un progetto di danza, ma anche di musica e architettura a cura della bolognese Imagem. Tra un convegno e l’altro della manifestazione, nelle varie sale della Fiera, saranno proiettati due cortometraggi, entrambi incentrati sulla dignità e la sicurezza sul lavoro. Il primo, “No crash, spaziorisonante”, vede un ballerino muoversi in uno spazio degradato che rivendica il desiderio di liberarsi da un lavoro senza diritti. Il secondo, “Hope, apertamente”, vede una ballerina impegnata in un percorso più intimo. Obiettivo, ricordare che anche ai ‘piani alti’ si consumano ingiustizie e discriminazioni.
Teatro, musica, danza, fotografia. “Donne che vincono” è una mostra fotografica sulle donne vittime di infortuni sul lavoro. Proposta da Anmil, composta da 13 pannelli in bianco e nero, è un progetto che si è avvalso della forza delle immagini della fotografa Tiziana Luxardo. Dodici le donne da conoscere, una foto dopo l’altra, colpite duramente nel fisico e nell’anima, ma che hanno rialzato la testa e si sono mostrate fiere all’obiettivo. Accanto a loro altre 12 giovani donne che hanno raggiunto il sogno di diventare Miss Italia. Il significato della rassegna fotografica è sottolineare che in qualsiasi attività lavorativa la sicurezza resta il primo più importante requisito.