20 marzo 2017 ore: 14:06
Disabilità

Sindrome Down, Binetti (Udc): investire di più per una vita indipendente

"Domani, 21 marzo, e' la giornata mondiale della Sindrome di Down e nell'evento promosso insieme al Senatore Mandelli, presidente dell'Ordine dei farmacisti, e all'Associazione Italiana Persone Down affronteremo un tema di particolare attuali...

Roma - "Domani, 21 marzo, e' la giornata mondiale della Sindrome di Down e nell'evento promosso insieme al Senatore Mandelli, presidente dell'Ordine dei farmacisti, e all'Associazione Italiana Persone Down affronteremo un tema di particolare attualita' in questo momento. La Sindrome di Down va considerata tra le patologie rare o tra le patologie croniche?" Cosi' Paola Binetti, deputata Udc e presidente dell'Intergruppo sulle malattie rare, che continua: "La Sindrome di Down (SD) e' la piu' frequente causa nota di handicap congenito. La sua incidenza media alla nascita e' intorno a 1:700 nati e la sua prevalenza e' abbastanza stabile, perche' il prolungarsi della vita media di questi soggetti bilancia in qualche modo il decremento indotto dalla diagnosi prenatale e dall'interruzione volontaria della gravidanza".

La parlamentare centrista osserva che "paradossalmente in un momento in cui si sta facendo di tutto per migliorare le condizioni di salute e di inclusione sociale di questi soggetti, la facilita' della diagnosi prenatale induce molte madri a ricorrere all'aborto, convinte di ovviare in questo modo al disagio e alla sofferenza a cui potrebbero andare incontro i ragazzi down. In realta' come e' stato ampiamente dimostrato si tratta di persone che fin da bambini sanno apprezzare valori come l'amicizia, la condivisione; hanno forti capacita' di adattamento; apprendono con una erta facilita' compiti e ruoli che posi svolgono con estrema fedelta' e aderenza al mandato. Sempre piu' frequentemente si riesce ad inserirli in contesti professionali rimodellati sul profilo delle loro competenze e dei loro interessi".

Per Binetti "l'integrazione a scuola e' un'operazione che riesce nella stragrande maggioranza dei casi, mentre stano crescendo le opportunita' di un collocamento mirato ad hoc per loro. Il 21 marzo come giornata per i Down e' stato scelto con un sottile gioco di parole, perche' fa rifermento proprio alla causa della loro situazione. La trisomia 21,il famoso cromosoma in piu' che crea una serie di difficolta', ma non impedisce un'ottima qualita' della comunicazione, una viva curiosita' verso le novita', e un'affettuosita' spontanea che rende il loro approccio sempre fiducioso ed ottimista. Nessuno nasconde le loro difficolta', ma sarebbe assurdo nascondere invece tutte le loro opportunita', vecchie e nuove, di cui possono avvalersi per avere una buona qualita' di vita".

Per questo "proprio in occasione della giornata di domani con il collega Mandelli- conclude Binetti- presenteremo a Camera e Senato una mozione che incrementi il livello di misure positive di cui godono, avendo sempre come obiettivo essenziale quello di aiutarli ad avere una vita indipendente. Vogliamo investire oggi, sulla base di un welfare sempre meno assistenziale e sempre piu' creativo, per ottenere domani quei livelli di integrazione socio-professionali che fino a pochi anni fa sembravano impossibili", chiude. (DIRE)

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