30 luglio 2016 ore: 10:41
Società

Siria, bombardato ospedale ostetrico. Save the children: “Vergonoso”

Nell’attacco sono morte due persone, numerosi i feriti. Al momento del bombardamento erano in corso due interventi chirurgici e una donna era in travaglio. “È necessario un immediato cessate il fuoco in tutta la Siria e porre fine ai bombardamenti di strutture mediche”
Ospedale Save the Children

box ROMA - “Non ci sono scuse. E’ solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi a strutture sanitarie del paese. Condanniamo nel modo più assoluto possibile questi attacchi, contrari alla legge internazionale”. Così Sonia Khush, direttore di Save the children in Siria dopo il bombardamento ha avuto luogo ieri intorno alle ore 13 ora italiana che ha colpito la parte anteriore dell’ospedale ostetrico di Idlib. Due persone sono state uccise dall’attacco. Diversi bambini sono stati feriti quando le incubatrici sono crollate in terra e una donna incinta di sei mesi ha perso una gamba. Altre due donne hanno ferite allo stomaco causate dalle schegge e molti pazienti e persone dello staff hanno subito lesioni più lievi. 

Secondo quanto riferito dal vice direttore dell’ospedale, verso le 18 ora italiana aerei da combattimento stavano ancora sorvolando la struttura ospedaliera. Al momento del bombardamento erano in corso due interventi chirurgici e una donna era in travaglio. Attualmente l’ospedale ha smesso di funzionare ad eccezione del pronto soccorso e il generatore è stato danneggiato durante l’attacco. Sono due anni che Save the children sostiene l’ospedale, l’unica struttura di maternità del suo genere nella zona che serve più di mille tra donne e bambini in un mese e che fa nascere centinaia di bambini. 

“In questo momento, i nostri pensieri sono rivolti a tutto il nostro coraggioso staff di operatori siriani che lavorano nell’ospedale e a tutte le famiglie colpite - ha dichiarato Sonia Khush -. Bombardare un ospedale con un reparto maternità, dove si stanno aiutando tante donne che vivono all’ombra della guerra a dare alla luce in sicurezza i loro piccoli è un atto vergognoso, sia che sia stato compiuto intenzionalmente, sia che sia accaduto perché non è stata prestata la dovuta attenzione a non colpire aree civili. È necessario un immediato cessate il fuoco in tutta la Siria e occorre intervenire per porre fine agli spaventosi bombardamenti di strutture mediche”.

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