14 luglio 2014 ore: 14:50
Economia

Social card "insufficiente": raggiunge una famiglia povera su 4

Se nel 2012 la carta acquisti aveva raggiunto una famiglia in povertà assoluta su tre, nel 2013 quelle beneficiarie sono solo una su quattro. L’analisi di Redattore sociale che mette a confronto i nuovi dati sulla povertà assoluta dell’Istat e quelli dell’ultimo rapporto annuale dell'Inps
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ROMA – Carta acquisti sempre più insufficiente per far fronte all’avanzata della povertà in Italia: su oltre 2 milioni di famiglie povere, l’unico strumento presente in Italia contro la povertà assoluta (un sostegno economico di 40 euro al mese per famiglie con anziani, ultrasessantacinquenni, o con minori fino a tre anni di età) raggiunge solo una famiglia su quattro. Nel 2012, le famiglie beneficiarie erano una su tre. Lo dimostrano i dati sulla povertà del 2013 pubblicati oggi dall’Istat, confrontati con quelli resi noti dall’Inps sui beneficiari della Carta acquisti ordinaria. Un’analisi di Redattore sociale che non tiene in considerazione la sperimentazione della Nuova social card (la nuova versione della Carta acquisti con importi più consistenti) poiché le prime erogazioni del nuovo strumento sono avvenute nel 2014.

Un divario crescente. Confrontando i dati Istat con quelli Inps, il risultato è lampante. Il divario che c’è tra il numero di famiglie raggiunte dalla vecchia social card e quello delle famiglie in povertà assoluta cresce di anno in anno. Dopo una relativa stabilità del numero di famiglie in povertà assoluta tra il 2008 e il 2010 (erano circa 1,12 milioni nel 2008, 1,16 milioni nel 2009 e 1,15 milioni nel 2010), dal 2011 il dato inizia a crescere passando da 1,29 milioni nel 2011 a 1,72 milioni nel 2012 finendo per superare quota 2 milioni nel 2013. In tutto questo periodo, però, l’unico strumento introdotto in Italia per combattere l’avanzata della povertà ha mostrato tutti i propri limiti, non solo economici.

Grafico: Rischio povertà assoluta e beneficiari social card 2008/2013

Stabile il numero dei beneficiari. Mentre la povertà assoluta è raddoppiata negli ultimi 4 anni, il numero di beneficiari raggiunti dalla social card è rimasto pressoché invariato. Nel 2009 i beneficiari sono stati 636.962, per un ammontare di 236 milioni di euro di ricariche. Complessa, invece, l’analisi dei dati relativi al 2010, a causa delle difficoltà che ha incontrato la misura. Tuttavia, dai rapporti Inps emerge che per il periodo che va da dicembre 2008 al 2010, si possono contare 734 mila beneficiari e ricariche complessive per 500 milioni di euro. I dati sulla social card riprendono ad essere citati nei rapporti Inps dal 2011, anno in cui si contano 535.412 beneficiari circa per 207 milioni di ricariche, mentre nel 2012 i beneficiari sono 533.869 con erogazioni per 208 milioni. Situazione invariata per il 2013, anno in cui i beneficiari della Carta acquisti sono stati 535.504 con un importo complessivo erogato di 208 milioni di euro, nonostante la povertà assoluta abbia raggiunto 2 milioni di famiglie e oltre 6 milioni di persone.(ga)

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