31 ottobre 2024 ore: 12:09
Disabilità

Sondaggio Cna: metà dei bolognesi assiste un famigliare

Un bolognese su due è definibile "caregiver", cioè si prende cura di una persona cara. E' il risultato del sondaggio realizzato da Cna Bologna su un campione di un migliaio di associati, tra pensionati e clienti del suo patronato Epasa

Bologna - Un bolognese su due è definibile "caregiver", cioè si prende cura di una persona cara. E' il risultato del sondaggio realizzato da Cna Bologna su un campione di un migliaio di associati, tra pensionati e clienti del suo patronato Epasa. Dal sondaggio sono emerse alcune caratteristiche dell'impegno che occuparsi di una persona in difficoltà e non autosufficiente comporta. L'assisitito per il 50% dei casi è parzialmente autosufficiente, per il 39% non lo è affatto; nel 67% dei casi la persona assistita è uno o entrambi i genitori, per il 14% dei casi il coniuge. Nell'11% dei casi è invece un figlio o una figlia. Che tipo di aiuto offre il caregiver al suo assisitito? Per il 91% dei casi, secondo il sondaggio, il caregiver si occupa di pratiche burocratiche e per il 95% della gestione delle visite mediche e delle terapie, per il 69% si occupa di attività domestiche e gestione familiare, per il 66% di cure personali.

Quasi la metà, il 47% degli interpellati, si occupa quotidianamente del suo assistito, un altro 20% più di due volte la settimana. Nel 39% dei casi il caregiver si fa aiutare da una badante, per il 36% dei casi invece fa da solo o coi parenti. Il 6% si rivolge invece ad una casa di cura. Per migliorare l'attività di assistenza il 47% vorrebbe un accesso agevolato alle strutture socio-sanitarie e un 39% di un supporto economico come ad esempio un assegno di accompagnamento. Un 36% una maggiore assistenza a domicilio da personale Oss. Un 36% un supporto nella ricerca di badanti.

Dell'esito del sondaggio si è discusso durante il convegno "Caregiver: chi si prende cura di chi cura?" organizzato da Cna Bologna insieme a Cna Pensionati, che si é svolto martedì scorso alla sala Tassinari del Comune di Bologna, ospite lo scrittore Danilo Masotti che ha portato la sua esperienza di caregiver di mamma Concetta, storia ormai famosissima grazie alla narrazione fatta sui social dal figlio.

Il direttore di Epasa-Itaco, Pietro Bambara, ha quindi illustrato le opportunità che il patronato di Cna può mettere a disposizione: "dalla ricerca della badante alle soluzioni per chi necessita di procedure assistenziali come la legge 104, l'ape sociale, il congedo parentale e molto altro ancora", fa sapere Cna.

(DIRE)
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