Sotto l’albero. Legambiente punta sui territori per un Econatale solidale
ROMA - La forza dei territori e dei loro prodotti locali: è questo il filo conduttore dell'Econatale 2016 di Legambiente pensato per aiutare le imprese e i giovani produttori locali dei territori colpiti dal sisma che a fine agosto e fine ottobre ha devastato il centro Italia e il cuore degli Appennini. Terre ricche di bellezze naturali come il Parco dei Monti Sibillini, ma anche culle di un'agricoltura di qualità, fatta di prodotti unici e conosciuti in tutto il mondo, che però rischia di scomparire insieme ai tanti borghi dell'Appennino centrale fortemente colpiti dal terremoto. Per questo l'associazione ambientalista invita tutti a Natale a fare un gesto solidale e a regalare un dono per il futuro, scegliendo tra le sue quattro confezioni regalo: Pangea, Pachamama, Gaia e Madre Terra targate Econatale 2016.
Hanno nomi evocativi che richiamano la Terra e ogni pacco regalo contiene i prodotti dell'Italia migliore: dagli spaghetti di Amatrice ai pregiati torroni sardi, dal rinomato vino "Morellino di Scansano" ai cantucci toscani, per arrivare al prestigioso panettone artigianale siciliano, solo per citarne alcuni. Il 10% dei ricavi dell'Econatale (al netto delle spese di spedizione) sarà destinato proprio ai giovani imprenditori locali con l'obiettivo di accelerare il processo di rinascita di questi luoghi (www.rinascitacuoregiovane.it). “Terre dove gli allevatori hanno trovato il luogo ideale per far pascolare il proprio bestiame – afferma Legambiente -, dove i produttori locali portano avanti un lavoro secolare producendo rinomati salumi e formaggi di qualità come il ciauscolo (il salame marchigiano spalmabile), il Prosciutto Amatriciano Igp e quello di Norcia (sempre Igp), la caciotta dolce; dove si coltiva lo zafferano di Cascia, il pregiato oro giallo ingrediente principe di molte ricette italiane, l'unica lenticchia Igp d'Italia, quella di Castelluccio insieme ad altre pregiati legumi come la cicerchia e il farro dop di Monteleone, e dove si trova il pregiato tartufo nero della Valnerina, tra Scheggino e Norcia”.
"L'agricoltura è una delle attività produttive più rilevanti e il principale volano di queste terre - dichiara Rossella Muroni, presidente di Legambiente – Per questo è importante che nel processo di ricostruzione e di ritorno alla normalità, si riparta anche da questo importante e prezioso settore. Con le risorse che verranno raccolte con l'Econatale 2016 aiuteremo giovani imprenditori e cooperative delle zone colpite dal sisma che hanno subito danni a strutture e produzioni. Intendiamo sostenere e promuovere le loro attività economiche, finanziare progetti presentati da chi, davanti al dramma del terremoto, vuole reagire rimanendo in queste meravigliose terre e investendo su nuove iniziative d'impresa".
Ad oggi sono arrivate oltre mille prenotazioni. Per chi fosse interessato le quattro confezioni (da 25, 30 e 50 euro) potranno essere ordinate on line attraverso il sito dell'iniziativa Econatale, in cui sono descritte le storie di tutti i prodotti utilizzati per questa prima edizione dell'EcoNatale. (Per maggiori info econatale@legambiente.it oppure si può chiamare il 06.86.26.81).