23 maggio 2023 ore: 12:45
Disabilità

Sport per tutti, al via “Nessuno in Panchina”

di Chiara Ludovisi
Promosso da Fondazione Milan e Fondazione Pietro Pittini, con il patrocinio di Sport for Inclusion Network, l'evento formativo si svolgerà il 23 e il 24 maggio ad Aquilinia. Obiettivo: rendere più accessibile la pratica sportiva per i giovani con disabilità fisico-intellettiva o che vivono in situazioni socioeconomiche sfavorevoli
nessuno in panchina milan

TRIESTE - Dotare gli allenatori e i tecnici sportivi delle associazioni sportive operanti nella Regione Friuli V.G. di strumenti per rendere più accessibile la pratica sportiva per i giovani con disabilità fisico-intellettiva o che vivono in situazioni socioeconomiche sfavorevoli. Questo l’obiettivo del progetto “Nessuno in Panchina”, promosso da Fondazione Milan e Fondazione Pietro Pittini, con il patrocinio di Sport for Inclusion Network, e che avrà luogo il 23 e il 24 maggio presso l’impianto sportivo dell’ASD Zaule Rabuiese ad Aquilinia.

“L’attenzione per il tema dell’inclusione fa parte della missione quotidiana di Fondazione Milan che, attraverso alleanze territoriali, sostiene e sviluppa opportunità per bambini e ragazzi affinché possano vivere pienamente la bellezza dello Sport in contesti adatti a loro”. Commenta così il Segretario Generale di Fondazione Milan, Rocco Giorgianni, che aggiunge: “formare e dare un metodo di lavoro alle organizzazioni e agli operatori del settore significa poter rendere la pratica sportiva più inclusiva per tutti i giovani con disabilità o a rischio esclusione sociale”.

“Rendere lo sport inclusivo significa investire sulla formazione delle organizzazioni sportive, veri e propri presidi per le comunità locali. L’inclusività nello sport riguarda in generale la rimozione di tutti gli ostacoli che ne possono impedire la diffusione tra i giovani” dichiara la Presidente di Fondazione Pietro Pittini, Marina Pittini che prosegue: “Siamo orgogliosi di avviare questa collaborazione con Fondazione Milan, da sempre impegnata su questa tematiche e con la quale c’è stata subito comunione di intenti”.

Il progetto prevede una parte formativa d’aula durante la quale allenatori e tecnici del territorio acquisiranno competenze specialistiche sul tema dello sport inclusivo. Nel corso dei due pomeriggi invece largo ai giovani, con allenamenti in campo pensati e strutturati da parte dei tecnici dell’AC Milan.

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