Sprechi alimentari, Martina: garantire uguale accesso alle risorse
Roma - "Garantire uguale accesso alle risorse alimentari ai cittadini di tutto il mondo significa impegnarsi concretamente per affermare una vera democrazia del cibo. Perche' la fame e' prima di tutto un problema di responsabilita' e politiche economiche". Cosi' il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina sul tema degli sprechi alimentari e sulla visita di Papa Francesco alla World Food Programme.
"Nei sei mesi di Expo ci siamo confrontati con gli altri Paesi per costruire programmi internazionali di vero sviluppo integrale e il nostro impegno si e' concretizzato anche con la Carta di Milano, che ha rappresentato il nostro contributo ai nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Grazie poi a Caritas e Banco Alimentare abbiamo raccolto 50 tonnellate di eccedenze dai padiglioni e le abbiamo donate agli indigenti, dando vita alla prima Esposizione universale a zero sprechi", continua.
"Un tassello importante di un lavoro piu' ampio che ci vede impegnati come Governo per combattere questo fenomeno che solo nel nostro Paese vale 12 miliardi di euro l'anno. Con la legge di stabilita', ad esempio, abbiamo reso per le aziende piu' conveniente donare che sprecare e ogni anno recuperiamo 550mila tonnellate di cibo in eccedenza, distribuendole a chi e' in difficolta'. Tanto e' stato fatto ma tanto ancora dobbiamo fare. Entro il 2016 vogliamo portare queste tonnellate a 1 milione, rafforzare ancora di piu' le azioni del tavolo indigenti che coinvolge enti caritativi, industria, grande distribuzione e organizzazioni agricole e soprattutto e' fondamentale approvare quanto prima la proposta di legge contro gli sprechi alimentari. Perche' una societa' a spreco zero e' una societa' a fame zero. E noi abbiamo il dovere, come sottolineato anche oggi da Papa Francesco, di vincere questa sfida", conclude. (DIRE)