25 novembre 2014 ore: 15:49
Economia

Stabilità, nessun contrasto alla povertà. Il Forum: “E’ miopia”

Saltano di fatto gli emendamenti presentati alla legge di stabilità che inserivano l’adozione di misure di contrasto alla povertà. Buoni segnali invece su patronati e fondazioni di origine bancarie. Il portavoce Barbieri: “Una situazione allarmante”
Stefano Pavesi/Contrasto Povertà: distribuzione del pane

Foto si Stefano Pavesi

ROMA - Nessuno degli emendamenti presentati al Ddl Stabilità rispetto all’adozione di misure di contrasto alla povertà risulta essere stato segnalato: lo sottolinea il Forum del terzo settore che esprime preoccupazione per l’assenza di una prospettiva di lungo termine, così come l’assenza di investimento in politiche sociali.

Il Forum ricorda gli ultimi dati presentati dall’Istat qualche mese fa che avevano restituito una “fotografia drammatica” della situazione nel nostro paese: il numero di persone che vivono in povertà relativa è cresciuto e, in soli 4 anni, è raddoppiato quello di chi vive in povertà assoluta, fino a toccare i 6 milioni di persone. “Una situazione allarmante - dichiara il portavoce del Forum nazionale del terzo settore, Pietro Barbieri - nella quale vediamo il perpetuarsi di scelte che sembrano non prendere nemmeno in considerazione la possibilità di dotare il nostro Paese - unico insieme alla Grecia nell’Europa a 27 - di una misura di reddito minimo e di un piano organico di contrasto alla povertà.”

“Quello che ci preoccupa - prosegue Barbieri - è l’assenza di una prospettiva di lungo termine, così come l’assenza di investimento in politiche sociali (fondo Infanzia, Fondo non Autosufficienza, Fondo Famiglie) che promuovendo inclusione e sostenendo occupazione, garantirebbero una vera, seppur lenta, ripresa dell’economia e della coesione sociale. Non vedere questo rapido aumento della povertà, delle situazioni di disagio e discriminazione, non vedere le conseguenze legate a questi fenomeni e non accorgersi che il Paese è sempre più vicino al collasso, è una grave forma di miopia”.

“Aspettiamo ancora che ci arrivino risposte almeno sul tema del taglio previsto ai contributi per i patronati, sul quale sembrerebbe profilarsi un’auspicabile e significativa riduzione, e rispetto all’aumento delle tassazioni per le Fondazioni di origine bancaria - che riguarderebbero alcuni milioni di persone -. Consideriamo un segnale positivo la decisione del relatore di accantonare, per il momento, gli emendamenti relativi e auspichiamo che non vengano bocciati”.

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