26 novembre 2014 ore: 14:34
Economia

Stabilità, tetto alle pensioni d'oro: c'è l'emendamento del governo

Depositato in commissione Bilancio alla Camera che mette un tetto alle cosiddette pensioni d'oro dei funzionari pubblici. La proposta modifica il comma 2 dell'articolo 24 della legge Fornero
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ROMA - E' stato depositato in commissione Bilancio alla Camera un emendamento del governo alla Legge di stabilita' che mette un tetto alle cosiddette pensioni d'oro dei funzionari pubblici.

La proposta modifica il comma 2 dell'articolo 24 della legge Fornero del 2011, introducendo un limite ai trattamenti pensionistici calcolati secondo il sistema misto. In particolare, la nuova norma depositata in commissione Bilancio alla Camera alla legge di stabilita', stabilisce che "l'importo complessivo del trattamento pensionistico non puo' eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l'applicazione delle regole di calcolo vigenti prima dell'entrata in vigore" della legga Fornero (regime retributivo) "computando, ai fini della determinazione della misura del trattamento, l'anzianita' contributiva necessaria al conseguimento del diritto alla prestazione, integrata da quella eventualmente maturata fra la data di conseguimento del diritto e la data di decorrenza del primo periodo utile per la corresponsione" della pensione.

L'emendamento del governo depositato in commissione Bilancio alla Camera alla Legge di stabilita', precisa che "resta in ogni caso fermo, per i lavoratori che accedono al pensionamento in eta' inferiore ai limiti d'eta', il termine di 24 mesi per liquidazione del trattamento di fine servizio. Le economie accertate a consuntivo, derivanti del tetto alle pensioni d'oro, affluiranno ad un apposito Fondo, istituito presso l'Inps, finalizzato a garantire l'adeguatezza delle prestazioni pensionistiche in favore di particolari categorie di soggetti, individuate con decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministro del Lavoro di concerto con il ministro delle'Economia. Con il medesimo decreto si provvede altresi' a definire i criteri e le modalita' di utilizzo delle risorse del Fondo in favore delle predette categorie di soggetti. (DIRE)

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