Stamperia Braille, “Domenica al Museo” con il rivelatore di colori
ROMA – Accoppiare i colori, anche senza vedere: la tecnologia permette anche questo. E questa possibilità è stata illustrata e dimostrata, domenica 7 gennaio, nel Polo Tattile Multimediale. La struttura divulgativa della Stamperia Braille di Catania ha aderito infatti all’iniziativa nazionale “Domenica al museo”, voluta dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Un'occasione per far conoscere ai non vedenti e agli ipovedenti le meraviglie dell’arte e della scienza, e ai vedenti di comprendere le condizioni delle persone con questa disabilità per giungere a una sempre maggiore integrazione sociale. La struttura ha accolto, dalle 17 alle 22, sia le persone disabili con i loro accompagnatori, sia gli altri visitatori.
Un'iniziativa pensata anche per i bambni, particolarmente sensibili alle meraviglie della tiflologia, la scienza che consente ai ciechi di comprendere la realtà in cui vivono. Per questo, dopo il successo dello “show cooking” con un forno a microonde parlante, è stato deciso di inserire, oltre ai tour nel Museo Tattile, nel Giardino Sensoriale e nel Bar al buio, anche un’altra dimostrazione di come la tecnologia possa aiutare i non vedenti. E' stata quindi simulata la scelta di abiti da accoppiare tra loro, scegliendo i colori grazie a un apparato elettronico parlante per la loro rilevazione, il cosiddetto “Color test”.
Il Polo ha poi come sempre offerto la possibilità di “toccare con mano” i plastici di meravigliosi palazzi - dal Teatro Massimo Bellini al Palazzo degli Elefanti, dal Colosseo alla Moschea Blu di Istanbul – e i quadri (in rilievo) dipinti da Michelangelo e Caravaggio, e sculture come il David di Donatello, tutti realizzati nei laboratori tiflologici della Stamperia Regionale Braille di Catania, da oltre trent’anni impegnata nell’integrazione scolastica, sociale e lavorativa di ciechi e ipovedenti. (cl)