Stazioni, le “case” dei senza dimora: in 31.702 negli help center nel 2014
ROMA - Sono 31.702 le persone senza fissa dimora che si sono rivolte agli Help center nel 2014: il 26% in più rispetto all'anno precedente. Più numerose le azioni sociali al Sud in particolare a Catania, Messina e Bari. Di fatto, due terzi dei senza fissa dimora stimati dall’Istat in Italia si rivolgono alle 14 strutture create in altrettante stazioni distribuite sul territorio nazionale.
Questi i dati principali del Rapporto Onds- Osservatorio Nazionale sul Disagio e sulla Solidarietà nelle stazioni italiane 2014, presentato oggi a Roma, presso la sala Auditorium della sede delle Ferrovie dello Stato italiane.
Il rapporto traduce in numeri e statistiche tutte le attività sociali svolte nei 14 Help center all'interno delle stazioni ferroviarie distribuite sul territorio italiano. Sono "dati sconcertanti che rivelano un aumento preoccupante della povertà e del disagio sociale sia in assoluto che rispetto al 2013".
"E’ una partecipazione convinta e solidale - dichiara Michele Mario Elia, amministratore delegato di Fs - grazie a questo impegno sociale si sono effettuati 470 mila interventi nelle principali 14 stazioni italiane".
E proprio le stazioni "per i migranti sono il primo punto d'arrivo - ricorda Elia - per questo vogliamo dare una risposta concreta sia ai viaggiatori che alle persone disagiate che ne hanno bisogno". Un dato allarmante, poi, riguarda i senza fissa dimora che nel corso di un anno solare si sono rivolti per la prima volta a un Help center: "Sono 17.184, in crescendo del 43% rispetto al 2013".