12 novembre 2024 ore: 14:14
Società

Stili di vita, all’Università Campus Bio-Medico di Roma esperti a confronto sul tema della perfezione

Il prossimo 13 novembre il seminario "Persi nella perfezione? Cura, relazioni e stili di vita tra ideale e prestazione" indagherà il tema della pressione sociale e culturale che sta trasformando la nostra vita quotidiana, i legami interpersonali e le dinamiche professionali

ROMA – La crescente pressione sociale e culturale a perseguire la "perfezione" sta trasformando in profondità la nostra vita quotidiana, i legami interpersonali e le dinamiche professionali. Questa tendenza strutturale tende a permeare tutte le sfere di vita sociale, genera nuovi disagi e nuove reazioni culturali e psicologiche. Modifica le forme e il senso dell’esperienza personale, gli obiettivi di vita e la percezione del proprio percorso esistenziale, fino al modo di relazionarsi con sé stessi e il mondo. Su questi temi si concentrerà il seminario "Persi nella perfezione? Cura, relazioni e stili di vita tra ideale e prestazione", che si terrà il prossimo 13 novembre 2024 dalle ore 14.00 nell’aula magna dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Coordinato dal prof. Andrea Maccarini, ordinario di Sociologia presso l’Università di Padova e membro del Consulting Committee “Filosofia e Scienza” UCBM, il seminario vedrà l’intervento di esperti provenienti da diverse discipline, con l’obiettivo di esplorare l’impatto della società globale sulla percezione del sé e sulle forme moderne di “cura di sé”. La sessione inaugurale sarà affidata alla prof.ssa Vera King, docente di Sociologia e ssicologia sociale all'Università di Francoforte, che offrirà una riflessione introduttiva sul fenomeno.

Il seminario vedrà la partecipazione di docenti e ricercatori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma con interventi specialistici di ingegneri, psicologi, chirurghi plastici, docenti di filosofia morale e scienza dell’alimentazione che contribuiranno a fornire una panoramica multidisciplinare sul tema, analizzando le implicazioni culturali, psicologiche e sociali della “perfezione” come ottimizzazione delle prestazioni umane.

La perfezione come prestazione

In un’epoca segnata da una crescente accelerazione dei ritmi di vita e da una forte competitività, la “perfezione” non è più concepita come un ideale astratto, ma come un obiettivo misurabile e ottimizzabile, un’efficienza delle proprie capacità che si estende a ogni aspetto dell’esistenza. Cambiano le relazioni di cura, gli obiettivi di vita e la percezione del proprio percorso esistenziale. La cultura contemporanea promuove un ideale di successo che spinge gli individui a migliorarsi costantemente, con l’adozione di pratiche che spaziano dalla chirurgia estetica a programmi di fitness, dalla meditazione all’auto-monitoraggio delle prestazioni. Con essi cambiano anche le forme del disagio personale aprendo la strada a sentimenti come senso d’inadeguatezza, ansia e assenza di speranza.

I dilemmi delle trasformazioni in atto

In questo scenario il seminario si propone di esplorare i dilemmi che queste trasformazioni sollevano: come influenzano la nostra autocomprensione, la nostra socialità, le relazioni interpersonali e i legami di cura? Come modifichiamo la nostra percezione del corpo, del tempo e della nostra identità in risposta a queste nuove dinamiche culturali e sociali? E quali sono le implicazioni etiche e psicologiche di un "miglioramento" costante e misurabile del sé?

Il tema del “miglioramento di sé”, della “cura di sé” e del “lavoro su sé stessi” cambiano a loro volta e, in quest’ottica, si sviluppano all’interno di soggetti “in cerca di perfezione” costruendo un insieme di pratiche e attività volte all’auto-perfezionamento

Parteciperanno i professori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Giorgio Pennazza, ordinario di Elettronica per i Sistemi sensoriali Facoltà Dipartimentale di Ingegneria; Marco Santonico, ordinario di Elettronica e vice preside della Facoltà dipartimentale di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo sostenibile e One Health; Luca Vollero, associato in Sistemi di elaborazione delle informazioni Facoltà dipartimentale di Ingegneria; Loredana Zollo, preside Facoltà dipartimentale di Ingegneria; Annalisa Cogliandro, ricercatrice universitaria UCBM e specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico; Paolo Pellegrino, medico psicoterapeuta e docente Psicologia sociale UCBM; Giampaolo Ghilardi, associato di Fondamenti di Antropologia ed etica; Laura Dalla Ragione docente in Disturbi del comportamento alimentare Facoltà Scienze e tecnologie per lo Sviluppo sostenibile e One Health.

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