7 agosto 2023 ore: 15:54
Welfare

Stop al reddito di cittadinanza, le proposte di Alleanza contro la povertà

Il position paper elaborato dalle 35 organizzazioni dell’Alleanza verrà presentato il prossimo 14 settembre al Senato
Povertà, volontariato: mensa dei poveri

ROMA – Si avvia dalle prossime settimane una fase nuova per le circa 160 mila famiglie che, a partire dal 1 agosto, hanno subito la sospensione del Reddito di cittadinanza. A ricordarlo è l’Alleanza contro la povertà in Italia che esprime in una nota la preoccupazione per le ricadute, che già si stanno registrando sui diversi territori per le famiglie e le persone che vivono in una condizione di povertà assoluta e fragilità sociale: “Non avranno altri riferimenti, se non i servizi sociali dei Comuni e le organizzazioni sociali e di volontariato. In alcune Regioni, il messaggio notificato dall’Inps ha suscitato allarme e, in assenza di indicazioni precise, una vera e propria ressa presso gli uffici dei servizi sociali, ai centri per l’impiego e le sedi Inps, a loro volta impreparati e privi di istruzioni”. 

Alla luce di questo, Alleanza contro la povertà in Italia ha chiesto che la sospensione sia momentaneamente derogata, con un prolungamento dell’erogazione del RdC, e che i Comuni siano messi nelle condizioni di far fronte alle richieste e di esercitare le funzioni che la legge assegna agli Enti Locali: “Al di là di questa misura a breve termine, ‘emergenziale’, necessaria per far fronte immediatamente alla tensione sociale che viene segnalata, Alleanza contro la povertà ribadisce l’opportunità di modificare la legge. A questo scopo, con le 35 organizzazioni che ne fanno parte, ha prodotto un position paper, contenente analisi e proposte concrete, che verrà presentato al Senato il prossimo 14 settembre”.

Otto le proposte esposte all’interno del position paper: 1) Reintroduzione della soglia reddituale di accesso differenziata per coloro che sono in locazione a 9.360 euro; 2) allentare il vincolo di residenza per gli stranieri da 5 a 2 anni; 3) rivedere la scala di equivalenza; 4) indicizzazione della soglia reddituale e sostegno all’affitto; 5) ridefinire l’offerta congrua; migliorare la cumulabilità reddito-lavoro; 6) migliorare la cumulabilità reddito-lavoro; 7) più risorse umane e finanziarie ai Comuni; 8) garantire la volontarietà della partecipazione ai PUC.

Sul sito dell'Alleanza contro la povertà, un'anticipazione sintetica del position paper.

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