Strage di Parigi. Ucoii: "Prassi assassina estranea alla nostra religione"
ROMA - Costernazione e rabbia. Sono questi i sentimenti espressi dall’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoii) dopo l’attentato terroristico che ha scosso Parigi questa mattina e che è costato la vita a dodici persone tra cui diversi giornalisti e vignettisti del giornale satirico Charlie Hebdo, vero obiettivo dei tre terroristi ancora a piede libero. “Demoni criminali perfettamente addestrati e spietati hanno perpetrato oggi una spaventosa strage contro la redazione del noto giornale satirico – si legge nella nota dell’Ucoii -. Dodici persone hanno perso la vita, giornalisti e vignettisti oltre a due agenti di polizia. Non abbiamo nessun bisogno di dissociarci: niente come questa prassi assassina è estraneo alla nostra religione, alla nostra etica e pratica civile e tuttavia vogliamo esprimere, oltre alla costernazione, cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime, anche la nostra rabbia nei confronti di chiunque abbia pianificato e messo in atto questo sanguinoso atto criminale”. Alla condanna della strage, l’Ucoii aggiunge anche l’augurio “che i molti milioni di musulmani di Francia e d'Europa non subiscano l'ennesima ingiusta criminalizzazione e che quanto prima venga fatta piena luce sulla drammatica vicenda”.