7 gennaio 2015 ore: 18:12
Società

Strage di Parigi. Ucoii: "Prassi assassina estranea alla nostra religione"

Il cordoglio dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia per le vittime, ma anche la “rabbia” nei confronti di chi ha pianificato l’attacco. “Ora ci auguriamo che i musulmani non subiscano l’ennesima ingiusta criminalizzazione”

ROMA - Costernazione e rabbia. Sono questi i sentimenti espressi dall’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoii) dopo l’attentato terroristico che ha scosso Parigi questa mattina e che è costato la vita a dodici persone tra cui diversi giornalisti e vignettisti del giornale satirico Charlie Hebdo, vero obiettivo dei tre terroristi ancora a piede libero.  “Demoni criminali perfettamente addestrati e spietati hanno perpetrato oggi una spaventosa strage contro la redazione del noto giornale satirico – si legge nella nota dell’Ucoii -. Dodici persone hanno perso la vita, giornalisti e vignettisti oltre a due agenti di polizia. Non abbiamo nessun bisogno di dissociarci: niente come questa prassi assassina è estraneo alla nostra religione, alla nostra etica e pratica civile e tuttavia vogliamo esprimere, oltre alla costernazione, cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime, anche la nostra rabbia nei confronti di chiunque abbia pianificato e messo in atto questo sanguinoso atto criminale”. Alla condanna della strage, l’Ucoii aggiunge anche l’augurio “che i molti milioni di musulmani di Francia e d'Europa non subiscano l'ennesima ingiusta criminalizzazione e che quanto prima venga fatta piena luce sulla drammatica vicenda”.

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news