21 aprile 2015 ore: 19:36
Immigrazione

Strage migranti, Rossi scrive alle istituzioni internazionali

Il presidente della Regione Toscana chiede “un’intesa rapida” che comprenda anche “la piena copertura all'ONU nell'opera di ricomposizione della Libia”
Immigrazione, soccorsi ad un uomo appena sbarcato beve

- FIRENZE - “Attendo che gli Stati europei procedano a un'intesa rapida: la piena copertura all'ONU nell'opera di ricomposizione della Libia; il rifinanziamento di un vero programma di pattugliamento dei mari per il salvataggio e per dare rifugio ai migranti e ai profughi; un piano di mirate azioni di polizia per neutralizzare le milizie che gestiscono il traffico di essere umani ridotti in schiavitù, a loro spese e a costo della vita; la revisione del regolamento di Dublino III (che tramuta la geografia in un fardello e penalizza l'Italia, primo paese di approdo); il legame fra processi di migrazione e i programmi di cooperazione internazionale e sviluppo nei Paesi di origine”.

Con queste parole Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione, si esprime in una lettera inviata oggi ai vertici di istituzioni e organizzazioni italiane e internazionali, avanzando alcune proposte sulla gestione del flusso di migliaia di persone verso le nostre coste e per impedire nuove tragedie nel Mediterraneo.
La missiva è stata indirizzata nello specifico al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Matteo Renzi, a Donald Tusk, presidente di turno del Consiglio d'Europa, a Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo, ad António Manuel de Oliveira Guterres, presidente del UNHCR EU, a Laurens Jolles, portavoce UNHCR sud Europa, a Carlotta Sami, portavoce UNHCR Italia, nonché al presidente dell'Anci Piero Fassino, al presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino e agli altri presidenti di Regione. 

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