Stress da lavoro, architetti e psicologi creano uffici a misura di benessere
- FIRENZE - Erba sintetica sotto le scrivanie, piante lungo i corridoi, ghiaia e sassolini all’ingresso dell'azienda, spazi multisensoriali dove rifugiarsi per qualche minuto. Quando il lavoro rischia di diventare troppo stressante, è necessario cambiare qualcosa. E se è impossibile cambiare lavoro, è però possibile cambiare l’ambiente del lavoro stesso, trasformando gli asettici uffici in luoghi vivi e vivaci attraverso architetture capaci di coniugare efficienza professionale e, allo stesso tempo, benessere dell’anima. A questo pensa Du It - design for user innovation technology - innovativa startup fiorentina fatta di architetti e psicologi insieme, nata lo scorso agosto a seguito di un’esperienza professionale di due architetti in ambito della progettazione di ambienti multisensoriali terapeutici, volti ad utenti con disabilità di tipo cognitivo.
Mission di Du It è, appunto, aumentare la qualità della vita degli utenti, partendo dalle loro esigenze e dalle loro necessità sulla base dello sviluppo delle abilità cognitive. Si occupa di ricerca e progettazione volti al benessere della persona, attraverso il miglioramento delle condizioni del contesto ambientale e del comfort psicologico dell’individuo. L’utente è il “centro” e la sua partecipazione è fondamentale all’interno del percorso di sviluppo, che prevede la progettazione di strumenti tecnologicamente avanzati, personalizzati sulla base delle necessità dell’utente stesso.
Du It, frutto di un lavoro di squadra, nasce dall’esperienza professionale dello Studio Romualdi, e si pone come evoluzione lineare di una progettazione integrata e condivisa tra architettura, psicoterapia e tecnologia applicata. Questo nuovo team imprenditoriale si differenzia quindi proprio per l’interdisciplinareità del gruppo di lavoro. Già diversi i lavori e gli spazi realizzati, soprattutto sul campo della disabilità cognitiva, come la stanza multisensoriale al pronto soccorso dell’ospedale fiorentino Careggi. Si propone però di sviluppare molteplici altre soluzioni di benessere per migliorare la qualità di vita di ogni lavoratore.