Stretta sulle richieste di asilo: 35 mila nuovi migranti irregolari nel 2015?
ROMA – Sono in forte aumento le risposte negative per le richieste d’asilo e protezione internazionale in Italia: solo negli ultimi tre mesi le richieste che hanno ricevuto esito negativo hanno sfiorato il 50 per cento delle domande esaminate. Per la metà delle persone che arrivano nel nostro paese è ormai una costante vedersi rifiutare una domanda di protezione umanitaria, un diniego che in generale arriva prima di un anno di permanenza sul territorio italiano e che inevitabilmente mette a rischio di diventare irregolari.
Il confronto con gli anni precedenti. Stando ai dati del ministero il numero delle domande non accolte è quasi la metà del totale: a dicembre 2014 sulle 2.805 esaminate i dinieghi sono stati pari al 48 per cento (1.349 casi). Identica la situazione nei primi due mesi dell’anno: a gennaio 2015 le domande con esito negativo sono state il 48 per cento (1.190 su un totale di 2.503 domande analizzate) mentre a febbraio il 49 per cento (1.609 su un totale di 3.301). Un andamento decisamente in crescita rispetto alle ultime statistiche pubblicate dalla Commissione nazionale per il diritto all’asilo del ministero dell’Interno: nel 2013 era stato infatti registrato il 29 per cento di dinieghi, mentre nel 2014 questi erano passati al 37 per cento.
35 mila nuovi irregolari. Il passaggio dal 29 per cento di dinieghi del 2013 al 49 dei primi due mesi del 2015 equivale dunque a un aumento del 40 per cento di risposte negative in soli due anni. Con la particolarità che le percentuali del 2013 e 2014 erano calcolate su un numero di richiedenti molto più basso - rispettivamente 23.634 e 36.330 – mentre dopo lo straordinario afflusso di migranti nel 2014 risulta che in attesa dell’esame delle commissioni territoriali c’è un numero di richieste che si può ipotizzare in oltre 70 mila (erano 66 mila i migranti presenti nei centri di accoglienza al 30 dicembre scorso, a cui vanno aggiunti quelli arrivati quest'anno). In pratica, se continuerà questo orientamento, nel 2015 saranno "creati" almeno 35 mila nuovi migranti irregolari, divenuti tali per giunta dopo essere stati spesso per più di un anno in attesa di risposta in strutture italiane. (ec)