Suicidi, Telefono Amico: +37% di richieste di aiuto nel primo semestre 2023

Un volontario di Telefono Amico

Milano - Nei primi sei mesi del 2023 le richieste d'aiuto con tendenze suicide in Italia sono aumentate del 37% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per quanto riguarda gli specifici casi di autolesionismo, nel semestre dell'anno in corso i 'casi' segnalati sono oltre 600, mentre in tutto il 2022 sono stati 450. Nel 2022 sono state gestite oltre 6.000 richieste di supporto, e il 29% di queste erano provenienti da under 26. A fine giugno 2023, quindi dopo solo 6 mesi, le richieste sono già 4.230, oltre il 70% rispetto all'intero 2022.

Questa la fotografia offerta oggi in commissione Sanità della Lombardia dalla presidente di Telefono Amico Italia, Monica Petra, audita a Palazzo Pirelli per mettere a fuoco il fenomeno del disagio mentale e in particolar modo della prevenzione del suicidio, con annessa preoccupante diffusione del fenomeno su scala giovanile. Non vanno meglio, nel trend in crescita del fenomeno, le richieste con problemi alimentari annessi: oltre 600 domande d'aiuto in tutto il 2022, 500 nei primi 6 mesi dell'anno successivo. Telefono Amico Italia è un'associazione di volontariato senza fini di lucro che dal 1967 si impegna nella prevenzione di atti suicidiari e più in generale all'ascolto e all'assistenza di persone in particolari stati di crisi emozionale, con 20 sedi dislocate nel paese (cinque in Lombardia e cinque in Veneto), ma anche a Napoli, Modena, Parma, Udine, Roma, Sassari, Palermo, Prato, Bolzano, e Trento.