Sulle tessere Arci arriva identità alias per persone trans
Bologna - L'Arci lancia la campagna di tesseramento 2023-2024, avviata l'1 ottobre, con diverse novità e tra queste anche una rivolta alle persone trans: la possibilità di iscriversi con un'identità alias, "con l'obiettivo di garantire l'autodeterminazione di chi sta affrontando un percorso di transizione di genere", spiega l'associazione in una nota.
La procedura, che si affianca alla nuova tessera digitale, è disponibile anche tramite l'App Arci che si può scaricare gratuitamente dagli store iOS e Android. "Un passo avanti che l'associazione compie per migliorare i propri strumenti associativi e allo stesso tempo per tutelare e affermare i diritti e il benessere di tutte le persone. Prendersi cura delle persone per Arci- continua la nota- significa rispettare ogni soggettività e avere la capacità di rivoluzionare il nostro modo di comunicare e di agire per accogliere i desideri e i bisogni delle nostre socie e dei nostri soci". In questo tempo "abbiamo la responsabilità di contribuire a creare una cultura che sia profondamente solidale e rispettosa della diversità e dell'unicità di ciascuna e ciascuno- aggiunge l'Arci- contro ogni forma di discriminazione legata al sesso, all'orientamento sessuale e all'identità di genere". Si tratta di "un tema cruciale, come ci raccontano le cronache, in un'Italia che resta tra gli ultimi Paesi dell'Ue nella difesa delle persone lgbtq+ e con il Governo più a destra della storia repubblicana che si è scagliato più volte contro i loro diritti", sottolinea l'Arci, segnalando che secondo l'ultimo report dell'International lesbian and gay association (Ilga) "il nostro Paese è al 34esimo posto su 49 Stati europei per legislazione a favore dei diritti di persone gay, lesbiche e trans".
Il tesseramento alias della nuova campagna vuole dunque "aprire un varco per tutelare l'identità di genere- continua la nota- e il diritto di tutte le persone di potersi esprimere liberamente in un quadro di regole comuni e condivise. E per continuare ad essere, nella socialità e nella solidarietà, un antidoto all'emarginazione e all'impoverimento culturale e materiale".
Le persone che intendono richiedere l'attivazione del tesseramento alias potranno farlo attraverso la pre-iscrizione online sul portale Arci e tramite l'App Arci. Si caratterizza anche così, dunque, la nuova campagna di tesseramento che l'Arci ha voluto chiamare "Cura è rivoluzione": questo perché, oggi più che mai, "la cura delle persone e delle comunità, dei territori e dei beni comuni, dell'inclusività e della pluralità, dei luoghi della prossimità, della socialità, della cultura e del tempo libero- scrive l'associazione- sono la risposta rivoluzionaria a solitudine, egoismo, disuguaglianze, discriminazioni, odio e violenze".
(DIRE)