Tagli a politiche sociali e non autosufficienza, Fand: “Eventualità disastrosa”
ROMA - In occasione dell’ultimo incontro del Tavolo sulla non autosufficienza, tenutosi il 14 febbraio presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato paventato il rischio di tagli del Fondo nazionale per le politiche sociali (poco più di 300 milioni di euro) e del Fondo per le non autosufficienze (500 milioni per il 2017). Il ministro Giuliano Poletti ha confermato che l’ipotesi che sta circolando è oggetto di analisi da parte del ministero dell’Economia.
Poletti si è detto decisamente contrario a questa prospettiva – ricorda in una nota la Fand, Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili -, rassicurando che la esprimerà in tutte le sedi istituzionali operando per il mantenimento integrale degli stanziamenti stabiliti dall’ultima legge di bilancio. Questa istanza è supportata anche dalla volontà di elaborare e attuare un Piano per la non autosufficienza e garantire, a breve, livelli essenziali di prestazioni che consentano omogenea esigibilità di adeguati servizi in tutta Italia. Sulla costruzione di questo impianto sta appunto operando il Tavolo per le non autosufficienze fortemente voluto dal ministero, dalle associazioni e dalle organizzazioni sindacali che, nell’incontro dell’altro giorno, in modo unanime, hanno espresso forte dissenso rispetto al possibile scenario di compressione.
La Fand manterrà alta l’attenzione su un aspetto che risulta vitale per migliaia di persone – commenta Franco Bettoni, presidente nazionale di Fand - e cercherà di mettere in campo tutte le iniziative possibili, anche in accordo con altre associazioni e organizzazioni analogamente coinvolte sul problema, per scongiurare questa eventualità disastrosa”.