23 giugno 2017 ore: 17:31
Salute

Tavolo ecclesiale dipendenze: “Per i tossicodipendenti carcere sia extrema ratio”

L’appello delle organizzazioni del mondo cattolico impegnate sul fronte delle dipendenze in occasione della Giornata mondiale della lotta all'abuso di droghe, che si celebrerà, come ogni anno, il 26 giugno prossimo. “Garantire percorsi alternativi che assicurino cura e reinserimento”

ROMA - “Per i tossicodipendenti che commettono reati il carcere deve essere l'extrema ratio perché non è compatibile con la loro condizione. Prima occorre garantire loro la possibilità di accedere a percorsi alternativi che assicurino la cura e il reinserimento sociale”. E’ questo il messaggio che il Tavolo ecclesiale dipendenze lancia in vista della Giornata mondiale della lotta all'abuso di droghe, che si celebrerà, come ogni anno, il 26 giugno prossimo. Insediatosi presso la Caritas Italiana, il tavolo è oggi costituito dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Casa dei Giovani, Compagnia delle Opere-Opere sociali, Comunità di Sant'Egidio, comunità Emmanuel, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca), Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (Fict) e Salesiani per il sociale.

Organizzazioni che lanciano un grido di allarme per il riconoscimento e la tutela del diritto alla salute delle persone tossicodipendenti che, “così come altri fondamentali diritti - spiegano in un comunicato - non risultano oggi realmente garantiti nella stragrande maggioranza dei casi”. Secondo gli aderenti al Tavolo ecclesiale dipendenze, bisogna seguire l’esempio della giustizia minorile anche per le prassi dell’esecuzione penale riguardanti gli adulti, visti gli “incoraggianti risultati” ottenuti con il ricorso alle misure alternative. “È questa una delle ragioni principali per non smantellare la giustizia minorile e non abolire i Tribunali per i minorenni”, chiosano le organizzazioni. 

Sul tema, il Tavolo ecclesiale dipendenze organizza inoltre un seminario dal titolo "Esecuzione penale, carcere e dipendenze", proprio in occasione della Giornata mondiale contro la droga, il 26 giugno. L’incontro si terrà presso la sede della Focsiv a Roma, in via San Francesco di Sales 18, dalle ore 10.00 alle ore 13.00. “L'evento sarà l'occasione per ragionare sui limiti del carcere rispetto alle persone in condizioni di dipendenza e sulle misure alternative possibili, presentando anche alcune buone pratiche - spiegano gli organizzatori -. All'incontro parteciperà Maria Contento, capo del Dipartimento politiche antidroga. E' stato invitato anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando. A chiudere l'incontro sarà don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei Cappellani del carcere”.

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