Teatro Povero: così a Montichiello gli abitanti diventano attori
FIRENZE – Dal prossimo sabato 23 luglio a domenica 14 agosto 2016 si ripeterà per la cinquantesima volta sulla Piazza della Commenda il "miracolo" dello spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello (frazione di Pienza), quest'anno dal titolo "Notte di attesa". Mezzo secolo trascorso da quell'estate del 1967, per un anniversario importante per la comunità toscana che ne è protagonista, per la comunità teatrale internazionale, considerando che il Teatro Povero di Monticchiello è fra le più longeve esperienze di teatro di ricerca italiane, e per tutto il vario e affezionato pubblico che ogni anno torna per partecipare a questo vero e proprio rito sociale.
Quello che dal 1967 accade in questo borgo medievale della Val d'Orcia, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, è un intero paese che affronta la vita attraverso il teatro, attraverso uno spettacolo ideato e messo in scena dai suoi abitanti. Il momento dell'incontro col pubblico è il tentativo di creare un senso condiviso delle trasformazioni in corso, delle nuove sfide, riavvolgendo ogni volta quel filo rosso che riporta alle origini culturali, sociali e umane di quest'esperienza. Tutto iniziò in un piccolo centro senza un teatro, senza alcun grande regista o esperto a guidare il progetto; e accadde mentre nel resto del mondo fervevano esperienze teatrali che dell'abbattimento del confine tra palcoscenico e vita avevano fatto il centro dell'attività.
"Parliamo di una straordinaria esperienza creativa - ha sottolineato la vicepresidente e assessora alla cultura Monica Barni - sviluppata insieme da un'intera comunità che così è stata capace di darsi un'identità che ha rafforzato i valori condivisi anche nella vita quotidiana. I cittadini di Monticchiello non fanno semplicemente del teatro universale, parlando di se stessi sono stati capaci di superare i problemi e gli interrogativi posti dal cambiamento profondo di questi cinquant'anni lì come in Italia e nel mondo".
Monica Barni ha presentato stamani l'evento insieme a Gianpietro Colombini, assessore alla cultura del Comune di Pienza di cui Monticchiello è frazione, Anna Bacchilega, vicepresidente Cooperativa del Teatro Povero, Andrea Cresti, storico regista e direttore artistico, Gianpiero Giglioni, presidente Commissione Cultura Compagnia popolare del Teatro Povero di Monticchiello.