17 marzo 2015 ore: 14:11
Economia

Tecnologie contro le povertà: governi e privati a confronto

Dal 9 al 10 aprile a New York, è giunta alla quattordicesima edizione. La organizza Occam insieme alle Nazioni Unite e al Parlamento europeo. Obiettivo: condividere gli strumenti tecnologici per discutere di sanità, sicurezza alimentare, educazione e lavoro
Giovani e tecnologia. Mani con cellulari

MILANO – Tecnologie contro la povertà, da 14 anni. È stato presentato oggi a Milano Infopoverty, l'incontro che si terrà il 9 e 10 aprile al Palazzo di Vetro di New York in cui si discuterà di come andare oltre gli Obiettivi del Millennio, in scadenza nel 2015. L'incontro è curato da Ocam, Osservatorio per la Comunicazione Culturale e Audiovisiva, affiliato all'Onu, e avrà anche il supporto del Parlamento europeo. Infopoverty è un'occasione di incontro tra le alte gerarchie delle classi dirigenti di tutto il mondo e rappresentanti del mondo dell'industria delle nuove tecnologie di comunicazione. Perché la tecnologia, sostiene il fondatore di Occam Pierpaolo Saporito, può essere un'arma per colpire la povertà. Quest'anno il titolo della due giorni di Infopoverty sarà "I prossimi obiettivi di sviluppo sostenibile: la sfida dell'era digitale". Obiettivo: usare sempre di più strumenti tecnologici come la piattaforma Global Platform, già sperimentata lo scorso anno, per far interagire tra loro governi e istituzioni pubbliche e private su sanità, sicurezza alimentare, educazione e job creation. (lb)

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