26 marzo 2015 ore: 15:40
Disabilità

Tempi e procedure certe per l’assunzione dei disabili nella pubblica amministrazione

Approvato l’emendamento Guerra. Il testo va a emendare la legge 68/1999 e prevede la nomina del responsabile dei processi di inserimento in tutti gli enti pubblici con più di 200 dipendenti
Disabili e lavoro - ombra uomo con valigetta e carrozzina

ROMA – Finalmente tempi e procedure certe per l’assunzione dei lavoratori disabili nella pubblica amministrazione e per la nomina del responsabile dei processi di inserimento in tutti gi enti pubbici con più di 200 dipendenti. E’ stato approvato oggi l’emendamento Guerra (altri fimatari Maturani, Lo Moro, Fornaro, Gatti, Granaiola, Manassero Mattesini Crimi, Morra e De Pretis), con il parere favorevole della ministra Marianna Madia.

Il testo va a emendare la legge 68/1999: “Al fine di garantire un'efficace integrazione in ambiente di lavoro di persone con disabilità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, previsione della nomina, da parte delle pubbliche amministrazioni con più di 200 dipendenti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e con le risorse umane disponibili a legislazione vigente, di un responsabile dei processi di inserimento, definendone i compiti con particolare riferimento alla garanzia dell'accomodamento ragionevole di cui all'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, introdotto dall'articolo 9 della legge 9 agosto 2013, n. 99; previsione di un obbligo di trasmissione annuale da parte delle pubbliche amministrazioni ai Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del lavoro e delle politiche sociali oltre che al Centro per l'impiego territorialmente competente, non solo della comunicazione relativa alle scoperture di posti riservati ai lavoratori disabili, ma anche di una successiva dichiarazione relativa a tempi e modalità di copertura della quota di riserva prevista dalla normativa vigente, nel rispetto dei vincoli normativi assunzionali delle pubbliche amministrazioni, nonché previsione di adeguate sanzioni per il mancato invio della suddetta dichiarazione, anche in termini di avviamento numerico di lavoratori con disabilità, da parte del Centro per l'impiego territorialmente competente”. Soddisfazione viene espressa dal presidente del Forum terzo settore Pietro Barbieri, che parla di “una buona notizia” che “fa bene”. (ep) 

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