20 febbraio 2017 ore: 10:12
Società

Terremoto, arrivano i "tutori di resilienza". Per ridare fiducia

Al via oggi i corsi di formazione organizzati dalla ong marchigiana Cvm con RIRes – Università Sacro Cuore di Milano. Saranno coinvolte 240 persone fra genitori, docenti ed educatori. Opereranno a scuola e in famiglia per aiutare più piccoli. "Le forze di miglioramento sono tutte all'interno delle comunità"
Terremoto Amatrice. Banchi con calcinacci

ROMA - "Tutori di resilienza” per ridare fiducia e ottimismo nel futuro ai più piccoli dopo il grande trauma del terremoto. E l'obiettivo del progetto della ong marchigiana Comunità Volontari per il Mondo: formare figure educative per il sostegno, sia a scuola che in famiglia, di figli e studenti colpiti dal trauma.  Sono circa 240 fra docenti, genitori ed educatori le persone che saranno coinvolte in questo percorso, che parte oggi 20 febbraio e proseguirà fino al 4 marzo  in scuole e camping che accolgono sfollati nella provincia di Fermo e Ascoli Piceno. Gli incontri, organizzati dalla ong marchigiana, sono tenuti dai professionisti di RIRes, l’Unità di ricerca sulla resilienza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzata proprio nel supporto alle comunità colpite da cataclismi. RIRes, spiegano i promotori, è già intervenuta per i terremoti dell’ Aquila ed Emilia - Lombardia e in vari contesti internazionali di crisi e calamità, come Haiti, Palestina, Tibet, Mali. L'iniziativa è resa possibile anche  grazie alla solidarietà dei donatori che hanno aderito alla campagna di Natale 2016  “Lenticchie della speranza”, organizzata da Cvm nelle Marche e non solo, con l’offerta di prodotti gastronomici dalle zone terremotate.

-La resilienza è la capacità umana di affrontare le avversità della vita e di uscirne vincitori, riscoprendo e riattivando le proprie risorse interiori - spiega Alessandra Cipolla, l’esperta di RIRes sulle tematiche del trauma e della resilienza che terrà gli incontri di formazione - I bambini sono i  più esposti al trauma. Ed è importante  avere, per loro, come punti di riferimento, figure fiduciose, che li sostengano nella crescita”. L'ong "crede nella capacità, nella forza e nel coraggio delle persone di affrontare le emergenze e le calamità più gravi, e mira a dare loro quegli strumenti in più di cui possono avere bisogno". "Con la sua lunga esperienza in Africa, - si legge in una nota- CVM si è misurata con le emergenze di differenti comunità ed ha potuto sempre vedere che  le forze di miglioramento sono tutte all’interno delle comunità stesse e delle proprie istituzioni".  

Oltre che da Cvm e RIRes, gli incontri per “tutori di resilienza” sono realizzati in collaborazione con l’Associazione Francesco Realmonte Onlus, Caritas Fermo, e col supporto della Fondazione Fratelli Dimenticati. Fondamentale è stata la collaborazione degli istituti scolastici. Partecipano agli incontri,  docenti e genitori degli ISC di Comunanza, Montefortino, Amandola e di Porto Sant’Elpidio. Corsi si tengono anche ai residence Holiday e La Risacca di Porto Sant’Elpidio, dove vivono docenti e famiglie sfollate. Coinvolti anche educatori che già operano a sostegno dei terremotati. 

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