27 settembre 2016 ore: 13:40
Economia

Terremoto, dalle Marche 1,8 milioni per aiutare la ricostruzione

La regione mette in campo un fondo di garanzia per l'accesso al credito per le imprese danneggiate dal terremoto e favorire la ripresa delle attività economiche. Interessate le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata
Terremoto Amatrice. Casa rotta a metà

ANCONA - La Regione Marche mette in campo un fondo di garanzia da 1,8 milioni per l'accesso al credito per le imprese danneggiate dal terremoto e favorire la ripresa delle attività economiche. "Andiamo incontro - spiega l'assessore all'Industria e Commercio Manuela Bora - alle esigenze del tessuto imprenditoriale". Le aziende interessate potranno dunque accedere a un fondo preesistente nato per le imprese colpite da calamità naturali. Un milione e 830.000 euro verrà quindi destinato alle garanzie di primo grado a favore degli insediamenti produttivi, commerciali e turistici delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, allo scopo di ricostruire le scorte e ripristinare l'agibilità dei laboratori, dei negozi, degli alberghi.

"La Regione viene incontro anche alle esigenze del tessuto imprenditoriale delle aree devastate dal terremoto, aiutandole a superare le difficoltà collegate al riavvio delle attività economiche danneggiate - spiega Bora - Le attività scontano i danni diretti e quelli collegati alla ripartenza delle comunità, inevitabilmente scandita dai tempi della ricostruzione, che va accompagnata da una rapida ripresa del tessuto produttivo, capace di garantire la permanenza delle popolazioni in queste zone".

L'assessore Bora poi indica anche altri possibili canali di finanziamento a sostegno delle imprese. "Ulteriori risorse, già disponibili, potrebbero derivare dagli 1,9 milioni previsti per la concessione di garanzie di secondo grado a favore dei Confidi per le piccole e medie imprese, da destinare a interventi di adeguamento e di prevenzione del rischio sismico - conclude Bora -. Entrambe le misure di garanzia, agevolano l'accesso al credito, con un effetto moltiplicatore in presenza di misure complementari di contributo a fondo perduto che potranno essere previste nell''ambito delle risorse destinate alla ricostruzione". 

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