15 settembre 2016 ore: 14:07
Società

Terremoto, il preside di Arquata: primi di ottobre bambini nei moduli

A dichiararlo la dirigente dell'istituto comprensivo di Acquasanta (che comprende le scuole dei tre Comuni piu' colpiti dal sisma). Nella tendopoli per questi primi giorni faranno lezione 90 studenti delle scuole elementari e medie di Arquata e del circondario
Terremoto Amatrice. Apertura scuole ad Arquata

Roma - "I primi di ottobre porteremo i bambini dentro i moduli". A dichiararlo la dirigente dell'istituto comprensivo di Acquasanta (che comprende le scuole dei tre Comuni piu' colpiti dal sisma: Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Montegallo) Patrizia Palanca durante la cerimonia di apertura dell'anno scolastico che si e' tenuta oggi nelle due tensostrutture allestite ad Arquata.

Nella tendopoli per questi primi giorni faranno lezione 90 studenti delle scuole elementari e medie di Arquata e del circondario. "I primi di ottobre arriveranno i moduli che verranno collocati in un campo, individuato dalla Protezione Civile e dal Comune, che sorge sopra le vecchie strutture scolastiche distrutte- spiega Palanca- L'emozione oggi e' tanta. Rivedere tutti e rimetterli tutti sui banchi per il 15 settembre e' stato un qualcosa di miracoloso. Ringraziamo il ministro Giannini che ci e' stata vicina e ci ha consentito di rispettare dei tempi che il 24 agosto mattina sembravano impensabili. Quel giorno non avevamo scuole, non avevamo Comuni, non avevamo paesi e non sapevamo piu' neppure se avevamo degli alunni".

La dirigente scolastica poi guarda oltre. Alla ricostruzione. "Dopo i moduli sara' ricostruita la scuola dalla Fondazione La Stampa di Torino della famiglia Agnelli: il progetto e' gia' pronto- continua Palanca- La scuola verra' costruita dove c'erano quelle vecchie. Verra' demolita l'attuale struttura e sopra sorgera' una nuova splendida scuola". La commozione per la preside e' fortissima. Il volto e' segnato dalle lacrime. "Oggi la commozione e' tanta- conclude- Ma dobbiamo ripartire con maggiore forza e entusiasmo. In tempi record siamo dentro delle aule sicure. Con il sorriso di insegnanti e alunni ricominciamo dalla scuola. Ricominciamo a vivere. Usciamo da questo momento di terrore con la consapevolezza che la scuola e' il primo passo per ricominciare la vita sociale".

(DIRE)

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