Terremoto in Emilia: la ricostruzione con gli occhi dei bambini
Facciamo noi: una ricostruzione fantastica |
BOLOGNA – Disegni, plastici, libri e macchine fantascientifiche costruite con materiali di riciclo, per raccontare l’esperienza del terremoto. Si chiama “Facciamo noi: una ricostruzione fantastica. Bambine/i e ragazze/i contro il terremoto”, la mostra che espone i lavori realizzati durante un anno di lavoro dai ragazzi di alcune scuole di Ferrara e provincia, San Felice sul Panaro (Modena) e Crevalcore (Bologna). La mostra, che gode di un allestimento essenziale fatto di spago e scatoloni, si snoda attorno a 6 aree tematiche: memorie, desideri, invenzioni, consigli, esperimenti ed emozioni. Un’esposizione che racconta in modo creativo l’esperienza vissuta e fa immaginare una ricostruzione irreale fatta anche di macchine fantascientifiche. È così che nei disegni, così come nei modellini, si intravedono le emozioni e le sensazioni dei bambini che due anni fa hanno sentito tremare la terra in Emilia Romagna. Giovani che, sfruttando la loro immaginazione, sono in grado di dire la propria su possibili soluzioni e ricostruzioni a misura di desideri.
BOXCentinaia i lavori raccolti e già esposti nel 2013 in oltre 200 spazi pubblici e privati dei quattro comuni coinvolti. La mostra adesso è approdata a Bologna in occasione della ‘Settimana regionale della protezione civile e della prevenzione dei rischi’, ideata dalla Regione proprio per commemorare ogni anno l’anniversario del sisma. Nucleo centrale dell’esposizione è Palazzo d’Accursio ma i lavori saranno visibili anche in Sala Borsa Ragazzi, in piazza dell’Unità, nella Fiera District, oltre che in numerosi spazi pubblici ed esercizi commerciali. La mostra, organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, rimarrà aperta al pubblico, con ingresso libero, dal 29 maggio all’8 giugno, dalle 9 alle 18. (irene leonardi)
Facciamo noi: una ricostruzione fantastica... |