Terremoto nel Centro Italia: le Misericordie premiano i volontari
ROMA - Quasi 2,6 mila i volontari delle Misericordie che oggi sono stati premiati per il loro impegno nelle varie aree colpite dal terremoto del Centro Italia. Nel corso dell’Assemblea nazionale delle Misericordie Italiane ad Assisi, la Confederazione Nazionale-Area Emergenze ha voluto premiare le 287 Misericordie che hanno messo a disposizione i volontari. I volontari sono intervenuti nella gestione del Campo di Sant’Angelo di Amatrice, che, durante la prima ondata del sisma ha ospitato nelle tende 600 persone, erogando in media 1.100 pasti al giorno, poi nei campi di Musicchio e Cornillo gestiti dalla Regione Toscana.
Volontari impiegati per altri tre mesi a partire dal 30 ottobre anche nella mensa della cittadina umbra di Cascia dove sono stati distribuiti ben 100 mila pasti con punte di due mila al giorno. Messe in campo anche 400 mezzi tra cui ambulanze e, nel periodo dell’emergenza maltempo, anche turbine e spazzaneve. Misericordie impegnate anche con un modulo socio assistenziale che ha lo scopo di ripristinare i servizi sanitari di base. Una struttura composta da 5 moduli-container dove si può trovare il medico di base, assistenza sociosanitaria, pediatrica e psicologica. Sistemato in questa emergenza al km 129 della via Salaria tra Amatrice e Accumoli ha chiuso i battenti pochi giorni fa erogando ben 9 mila prestazioni. Sempre pochi giorni fa, ha chiuso anche il deposito di Grottammare dove erano raccolti generi alimentari e materiali forniti dalle Misericordie italiane.
L’assemblea nazionale delle Misericordie riunitasi ad Assisi, infine, ha confermato in questi giorni, a larghissima maggioranza, Roberto Trucchi a presidente della confederazione nazionale. “Ringrazio i confratelli e le consorelle per avermi nuovamente dato fiducia con così tanto entusiamo – ha affermato Trucchi - . Continuiamo insieme il lavoro a servizio delle nostre comunità”.