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Terremoto, nelle Marche 25 mila sfollati: riattivato numero solidale
Tante sono le persone colpite dalle tre grandi scosse: 24 agosto, 26 ottobre e quella di stamattina. Oltre un centinaio i comuni della regione che oggi hanno segnalato crolli; in corso il trasferimento di circa mille sfollati. Di nuovo attivo il numero solidale 45500. Il video della propagazione delle onde sismiche
Gli sfollati nelle Marche sono ormai 25 mila. Il numero e' emerso alla fine della riunione tecnica della Protezione civile e comprende complessivamente le persone colpite dalle tre grandi scosse: quella del 24 agosto, del 26 ottobre e quella di stamattina.
Quello delle 7,41 di questa mattina e il sisma più forte, 6.5 di magnitudine: "è dal 1980 che non ci confrontavamo con un terremoto di questa magnitudo”, dice il capo della Protezione civile Curcio. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha realizzato un video dell’animazione della propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche generate dal terremoto che ha nuoamente fatto tremare l’Italia Centrale.
Sono oltre un centinaio i comuni delle Marche che hanno segnalato crolli. Non si segnalano feriti nelle Marche a seguito del sisma odierno, mentre e' in corso il trasferimento di circa mille sfollati dalle aree colpite alle strutture ricettive della -costa. Si sta inoltre provvedendo, sul posto, alla logistica e alla somministrazione dei pasti. E' quanto spiega in una nota la regione Marche. Sotto il coordinamento della Dicomac operativa a Rieti, le protezioni civili delle varie regioni italiane stanno inviando nelle Marche personale e attrezzature richieste per le esigenze locali manifestate dai sindaci. Sono in arrivo tremila brandine. Il punto della situazione e'' stata fatto, nel pomeriggio, presso il Cor (Centro operativo regionale) Marche, nel corso di una videoconferenza con la Dicomac (Direzione di comando e controllo della protezione civile nazionale), la Soi (Sala operativa integrata) Macerata e la sala operativa di protezione civile della Regione Umbria.
Nelle Marche, insieme alle altre strutture operative, stanno operando, sul territorio, circa 600 volontari (450 del sistema regionale, 10 provenienti dall''Abruzzo, 75 della Croce rossa italiana e 60 dell'Anpas), affiancati da squadre di pronto intervento reperibili, da attivare secondo le necessita'. La protezione civile regionale informa, inoltre, che tutti gli ospiti delle varie residenze per anziani marchigiane che segnalavano lesioni o situazioni da monitorare, anche in via precauzionale, sono stati trasferiti in altre strutture dedicate.
La Protezione civile riferisce che a seguito della nuova scossa e' nuovamente attivo il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite. Grazie al protocollo d''intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile, tramite gli operatori Tim, Vodafone, Wind, H3G e Poste mobile e'' possibile donare due euro inviando un sms solidale o per gli operatori di linea fissa effettuando una chiamata al numero 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvedera'' a destinarle alle regioni colpite dal sisma.