1 aprile 2017 ore: 15:52
Società

Terremoto. Pastori sardi donano gregge di mille pecore ai terremotati

La consegna del gregge domani a Cascia in provincia di Perugia. L'iniziativa nasce da una idea di Gigi Sanna, anima del gruppo musicale Istentales, e realizzata grazie a Coldiretti. “Riscoperta un’antica tradizione per aiutare le zone terremotate”
Pastore e pecore

ROMA - Dopo la strage di animali che si è verificata nelle aree del sisma, un gregge di quasi mille pecore sarà donato dai pastori della Sardegna ai pastori terremotati del Centro Italia presso Cascia in provincia di Perugia in Umbria domani domenica 2 Aprile dalle ore 9.00 in Parco di Villa Adele Località Molinella. Lungo le strade della città avrà subito luogo la transumanza per Piazzale Papa Leone XIII dove dopo la benedizione le pecore saranno consegnate a decine di pastori umbri. "Si tratta della riscoperta dell’antica tradizione agropastorale della 'paradura' con la quale vengono offerte in dono una o più pecore a chi cade in disgrazia per risollevarne le sorti - spiega Coldiretti- Quest’anno i pastori sardi della Coldiretti la rinnovano con un impegno dalle dimensioni straordinarie per aiutare i loro colleghi delle zone terremotate nel centro Italia”.

Ad accompagnare il maxigregge ci sarà una nutrita delegazione di pastori della Sardegna con il presidente della Coldiretti Battista Cualbu ed il Direttore Luca Saba. L'iniziativa nasce da una idea di Gigi Sanna, socio Coldiretti e anima del gruppo musicale Istentales, è stata tradotta in pratica dall'azione sinergica delle federazioni della Coldiretti della Sardegna “per aiutare a ripartire un territorio ferito a prevalente indirizzo agricolo con una significativa presenza di allevamenti che è importante sostenere concretamente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell'economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo”.(DIRE)

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