Terremoto, progetto universitario per ricostruire la scuola di Caldarola (MC)
Roma - Un mese di lavoro per il gruppo di cinque giovani architetti coordinati da docenti dell'Universita' Iuav di Venezia. Resistenza al sisma, massimo conforto termico a energia quasi zero, spazi organizzati tenendo conto di disabilita' motorie e visivo-uditive. Queste le linee guida del progetto Iuav.
L'Universita' Iuav di Venezia ha consegnato il progetto per la ricostruzione della scuola di Caldarola, uno dei comuni marchigiani coinvolti nell'ultimo terremoto. La nuova scuola, che dovrebbe essere inaugurata in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico, e' stata commissionata dal commissario straordinario per la ricostruzione dei territori interessati dal sisma del 24 agosto, Vasco Errani, nell'ambito dell'iniziativa 'Sisma 2016 - Le Scuole', e verra' costruita nel centro storico al posto di quella distrutta dal terremoto. Progettata in poco meno di un mese, essa rientra nel programma di aiuto che alcune Universita' italiane sono state chiamate a mettere in atto a favore dei comuni colpiti dal terremoto.
Il progetto, coordinato da Fernanda De Maio, ha visto il concorso di diverse competenze presenti in Iuav: dalla progettazione architettonica, al calcolo strutturale, dal progetto impiantistico al calcolo estimativo.
Con questo intervento Iuav riprende una attivita' che l'ha visto, nel passato, partecipare alle opere di ricostruzione di Vajont e Friuli, coniugando impegno culturale e sociale.
"Che una Universita' partecipi allo sforzo di ricostruzione dopo eventi drammatici come quelli accaduti nelle Marche o nel Lazio, credo faccia parte della sua missione- ha commentato il rettore Alberto Ferlenga- In questo caso, Iuav ha messo in gioco le proprie competenze nell'ambito architettonico e la propria tradizione di intervento in eventi di questo tipo (Vajont, Friuli) dimostrando efficienza progettuale e capacita' di produrre qualita'". (DIRE)