6 marzo 2013 ore: 15:06
Non profit

Terremoto. Ricostruire il tessuto sociale: la Caritas inaugura 2 centri di comunità

Si tratta delle strutture di Medolla e Stuffione di Ravarino. Altre 3 saranno aperti in aprile. Finanziate interamente dalla Caritas con la raccolta fondi hanno l’obiettivo di ripristinare la vita comunitaria. Inaugurazione il 10 marzo
Francesco Cocco/contrasto Terremoto emilia, muro diroccato

MODENA – Restituire alle persone che vivono nelle zone colpite dal sisma del maggio 2012 luoghi ricreativi e di aggregazione. È l’obiettivo del progetto realizzato da Caritas nazionale che ha portato alla realizzazione di 7 Centri di comunità per il territorio della diocesi di Modena. Le prime 2 strutture, Medolla e Stuffione di Ravarino, saranno inaugurate il 10 marzo e sono centri polifunzionali dedicati al ripristino della vita comunitaria, pensati per essere agevolmente separati in spazi diversi a seconda delle esigenze: dall’aula dell’asilo, alla sala per l’assemblea, o luogo di liturgia. I centri sono nati per sostituire infrastrutture non più esistenti e che permettevano la coesione del tessuto sociale.
 
“Il progetto è stato gestito dalla Caritas nazionale – specifica Mimmo Ferrari, dell’ufficio tecnico della diocesi di Modena – che ha previsto e costruito 7 centri per quest’area; oltre a quello di Medolla e Stuffione ci sono i centri di Finale Emilia, Solara, San Prospero, Cavezzo e San Felice”. Le strutture, di 220 metri quadrati, hanno avuto un costo di circa 250 mila euro l’una, interamente finanziati dalla raccolta fondi nazionale indetta dalla Caritas il 10 giugno 2012, e che ha visto aderire tutte le parrocchie d’Italia, con un accumulo di circa 10 milioni di euro. Le delegazioni regionali Caritas, hanno inoltre versato altre quote per finanziare direttamente i paesi a loro gemellati e ubicati nelle zone del sisma. Si aggiungono inoltre le offerte spontanee di alcuni donatori. “Anche la diocesi ha costruito in autonomia altri 2 centri con caratteristiche analoghe a quelli della Caritas – continua Ferrari – uno a Camurana di Medolla e l’altro nel ferrarese”.
 
Le 2 strutture saranno inaugurate dal direttore della Caritas italiana, don Francesco Soddu, insieme all’arcivescovo monsignor Antonio Lanfranchi. Per l’edificio di Medolla, cui ha partecipato nel finanziamento la delegazione regionale gemellata del Piemonte-Valle d’Aosta, saranno presenti anche monsignor Guido Ravinale, vescovo di Asti, e il delegato Pierluigi Dovis e la cerimonia si terrà alle 10. Alle 11 invece, l’inaugurazione dell’edificio di Stuffione, alla presenza di don Boguslaw Kulesza. Previste per aprile invece, l’inaugurazione dei centri di Cavezzo, San Prospero e Solara. (simonluca renda)

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