24 ottobre 2016 ore: 16:27
Non profit

Terremoto, Ubi Banca e Misericordie costruiscono scuola per 140 bambini

Il gruppo bancario, coordinandosi con il Ministero dell’Istruzione, ha sottoscritto una convenzione con le Misericordie d’Italia e il Comune di Acquasanta Terme per dotare il paese marchigiano di una nuova scuola materna e primaria
Terremoto Amatrice. Casa rotta a metà

- FIRENZE - Ubi Banca sostiene la costruzione di una nuova scuola ad Acquasanta Terme colpita dal terremoto con la collaborazione della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Il gruppo bancario, coordinandosi con il Ministero dell’Istruzione, ha sottoscritto una convenzione con le Misericordie d’Italia e il Comune per dotare il paese marchigiano di una nuova scuola materna e primaria, in sostituzione della precedente, dichiarata inagibile a seguito del recente sisma. Obiettivo è restituire una vera scuola a 140 ragazzi. La nuova struttura è concepita per poter essere utilizzata in modo continuativo e permanente, consentendo agli studenti di usufruire di aule e spazi conformi allo svolgimento delle regolari attività didattiche.  

“L’amministrazione comunale ha voluto fortemente una struttura antisismica e confortevole per i suoi bambini”, ha commentato Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta Terme. “Ci preme ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e stanno lavorando per la realizzazione della nuova sede, in modo particolare UBI Banca per la disponibilità e la professionalità dimostrata sin dai primi giorni dell’emergenza”.  

“Grande è stata la mobilitazione del Movimento delle Misericordie per il terribile sisma che ha colpito il Centro Italia – sottolinea Roberto Trucchi presidente della Confederazione delle Misericordie -. Da subito i nostri volontari sono intervenuti per salvare il maggior numero di vite umane, poche ore dopo la scossa più violenta abbiamo istallato il campo di Sant’Angelo di Amatrice che ha ospitato circa 200 persone. Abbiamo inoltre sostenuto le popolazioni con il nostro PASS, il posto di assistenza sociosanitaria. Con la Scuola di Acquasanta vogliamo essere anche soggetti attivi della ricostruzione, assumendo, grazie alla fiducia dataci dal Ministero dell’Istruzione e da UBI Banca la direzione tecnica dei lavori che dovranno essere terminati nel minor tempo possibile per consentire ai giovani di Acquasanta la ripresa di una vita normale”.

 

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