Terzo settore, Bobba: la riforma può creare un paese più giusto
Roma - La riforma del terzo settore si propone di "creare un ecosistema favorevole affinche' crescano le vocazioni all'impegno civico, sociale e volontario; affinche' ci sia un numero di cittadini italiani, maggiore degli attuali 6 milioni, che cresca, perche' questo fa un paese migliore, piu' giusto e piu' inclusivo". Lo dice il sottosegretario al Lavoro con delega al terzo settore Luigi Bobba, a margine di un convegno organizzato da Alleanza delle cooperative italiane.
Intervistato dalla Dire, Bobba auspica "una nuova nascita di imprese sociali che fanno le imprese, creando lavoro, opportunita' e ricchezza, ma perseguano anche e primariamente una finalita' sociale".
Infine, il sottosegretario guarda al futuro: "Nei prossimi anni speriamo in un numero maggiore di giovani, fino a 100 mila, che facciano un'esperienza di servizio civile, di servizio per la propria comunita', formandosi personalmente ma anche acquisendo qualcosa che gli servira' nel successivo itinerario lavorativo: un servizio civile per il paese ma a anche per migliorare ciascun giorno della loro vita". (DIRE)