Terzo settore, Emilia-Romagna: sì alla legge sulla nuova governance
La Regione Emilia-Romagna approva la legge che ridisegna la governance del terzo settore, associazionismo e volontariato. Le 3.500 associazioni, le 723 coop sociali e le 940 mila persone impegnate nel terzo settore in Emilia-Romagna, "ovvero un quarto dell'intera popolazione dell'Emilia-Romagna" come osserva il segretario regionale Pd Paolo Calvano, avranno una unica assemblea regionale e un unico osservatorio. Il provvedimento e' passato con l'astensione delle opposizioni.
"Quello che ci siamo prefissati, in pieno accordo con l'assessorato regionale, i tecnici e gli operatori, e' stato di promuovere un nuovo assetto di governance piu' snello ed efficace per il sistema locale e regionale dei soggetti del terzo settore", spiega in aula la relatrice della legge, Marcella Zappaterra del Pd. "Volevamo superare i limiti evidenti che derivavano dal precedente assetto: lento e farraginoso, poco consono a garantire la partecipazione. Speriamo quindi che presto, nel giro di qualche mese per dare a tutti i territori il tempo di organizzarsi, diventino operative sedi piu' veloci ed efficaci", aggiunge la democratica.
Il capogruppo dem Stefano Caliandro chiarisce invece: "Siamo giunti all'appuntamento del voto dopo la fase di concertazione con organizzazioni e associazioni, anticipando la riforma nazionale del settore in fase di attuazione". Soddisfatto anche il relatore di minoranza Tommaso Foti di Fratelli d'Italia: "figlio di normative nazionali", il progetto di legge portera' le realta' del terzo Settore "in un quadro di profondi cambiamenti rispetto agli scorsi anni", osserva.
Anche per questo il consigliere insiste sull'urgenza di verificare l'efficacia della norma: "E' importante che le organizzazioni del terzo settore siano messe in condizioni di lavorare come le organizzazioni di volontariato", dice. Il Movimento 5 Stelle ha presentato un ordine del giorno per chiedere "l'adozione di codici etici e di misure di autoregolazione diretti a evitare la candidatura in organi elettivi": odg che, pero', e' stato respinto con 33 voti contrari. (DIRE)