Terzo settore, Forum: "La riforma resti una priorità del governo"
ROMA - "Nonostante la riforma del terzo settore sia stata una delle prime misure che il governo Renzi ha messo in cantiere, considerata uno dei punti fondamentali della legislatura, nel discorso di ieri ne abbiamo constatato l’assenza, insieme ai temi del welfare e delle politiche sociali". Questo il commento del portavoce del Forum nazionale del terzo settore Pietro Barbieri a seguito del discorso tenuto ieri dal presidente del Consiglio alla Camera dei deputati per presentare il cosiddetto programma dei 'mille giorni'.
"Viviamo in una delicata fase storica che vede crescere la forbice tra poveri e ricchi - spiega Barbieri - e aumentare esponenzialmente le forme di povertà con conseguenti manifestazioni di disgregazione e disagio. Garantire la riduzione delle diseguaglianze e quindi la tenuta della coesione sociale diventa un’urgenza non più rinviabile. Il nostro auspicio è quindi che il ruolo centrale che finora ci è stato riservato non venga messo in secondo piano rispetto ad altrettante improrogabili riforme - conclude il portavoce del Forum - che non possono tuttavia prescindere da un intervento volto a sostenere e valorizzare le politiche sociali e quindi l’impegno e le potenzialità che il terzo settore e i cittadini organizzati apportano in termini di benessere e miglioramento della qualità della vita per il paese, come peraltro non ha mancato di sottolineare ieri l’onorevole Dellai".