Tor Sapienza, trasferiti tutti i rifugiati dopo nuovi attacchi al centro
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- ROMA - Tutti i minori non accompagnati, ospiti del centro di accoglienza per richiedenti asilo a Tor Sapienza (36 in tutto) sono stati trasferiti questa mattina in altre strutture della capitale. Lo conferma un'operatrice della cooperativa "Un sorriso", che gestisce il centro del quartiere alla periferia est di Roma vittima nei giorni scorsi di aggressioni da parte dei cittadini.
La situazione è precipitata nella mattinata di oggi, quando l'edificio di via Giorgio Morandi è stato fatto oggetto di lanci di bottiglie e di altri oggetti da parte di non meglio identificati residenti del quartiere. Atti che hanno accelerato il trasferimento, perché -come conferma lo staff dell'assessorato comunale alle politiche sociali- la decisione era stata presa nella serata di ieri.
"Si tratta di un trasferimento e non di uno sgombero - precisa l'assessorato - pianificato per garantire la sicurezza dei minori, scioccati dall'odio immotivato dei giorni scorsi". Non fanno sapere, però, dove saranno portati i ragazzi. Per ora nello stabile rimangono altri 24 immigrati, per lo più famiglie. La nuova aggressione è avvenuta dopo che era trascorsa la prima notte tranquilla attorno al centro, seguita a un presidio andato quasi deserto ieri sera, che era stato caratterizzato da una cospicua presenza delle forze dell'ordine. L'assessorato spiega inoltre di aver chiesto una perizia dei danni causati dalle aggressioni alla struttura: "chi ha distrutto un bene della collettività come questo non può restare impunito, ma va perseguito. Ora la giustizia farà il suo corso". (ec)