Notte dei senza dimora: laboratori, musica e cena insieme
MILANO - Torna La Notte dei Senza Dimora, che quest’anno giunge alla sua ventesima edizione. L’iniziativa, che si svolgerà sabato 19 ottobre in piazza Sant'Eustorgio a Milano, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul tema della povertà, dell’emarginazione sociale e delle persone senza dimora. Inoltre, è un’occasione per conoscere le associazioni che si occupano di reinserimento e assistenza di persone in difficoltà, per informarsi e offrirsi come volontari. Quest’anno, per i suoi 20 anni, La Notte dei Senza Dimora, organizzata da Insieme nelle Terre di mezzo con una ventina di associazioni, si presenta con una formula rinnovata. Durante tutta la giornata di sabato 19 ottobre sono previsti laboratori, visite guidate e incontri. Dalle ore 20, la serata prosegue in piazza Sant’Eustorgio dove tutti i cittadini sono invitati a prendere parte, come da tradizione, alla cena offerta dalle associazioni organizzatrici e a fermarsi a dormire in piazza, muniti di sacco a pelo, per condividere almeno per una notte la condizione di chi una casa non ce l’ha.
La giornata si apre, alle 9.30 a Palazzo Marino, in Sala Alessi, con l’incontro “La strada di casa: le relazioni di comunità nel lavoro con le persone senza dimora”. Verranno presentati esempi concreti di attività pensate per i senza dimora e aperte gratuitamente a tutti, dai corsi di meditazione yoga ai gruppi di lettura in biblioteca, che diventano una risorsa anche per il territorio e le comunità di quartiere.
Tanti i laboratori previsti per tutta la giornata: alle 15, Giorgio Fontana, Premio Campiello 2014, terrà un laboratorio di scrittura creativa. L’appuntamento è organizzato da Insieme nelle Terre di mezzo Onlus, allo Spazio Terre di mezzo, via Santa Croce 15. Chi vorrà scoprire una Milano inedita e attraverso gli occhi di un senza dimora, potrà partecipare alla visita guidata “Milano invisibile” (alle ore 16), per conoscere una città insolita attraversando luoghi della povertà, dell’emarginazione ma anche della solidarietà. A cura dell’Associazione Gatti Spiazzati (2 gruppi di 20 persone, la partenza e l’arrivo a Piazza Sant’Eustorgio). Alla stessa ora una sessione di meditazione yoga, allo Spazio iBVA. Allo Spazio Raw, in Corso di Porta Ticinese 69, invece, si potrà partecipare ad un corso di avvicinamento alla fotografia, a cura VoCI (alle 14, massimo 20 persone). Anche piazza Sant’Eustorgio sarà animata da musica e laboratori: dalle 15 si potrà partecipare a sessioni di knitting solidale per imparare a lavorare a maglia, e laboratori di riciclo creativo per realizzare portafogli, borse e molto altro utilizzando materiali di scarto, a cura di VoCi. Sarà possibile inoltre imparare a riparare la propria bicicletta grazie alla presenza, dalle 16, dei volontari di Ciclochard e Associazione Mi-raggio. E ancora un workshop per imparare a scrivere il curriculum vitae e affrontare un colloquio di lavoro, per fornire degli strumenti validi che favoriscano il reinserimento nel mondo del lavoro anche a chi si trova in stato di difficoltà.
Gli incontri e i laboratori sono gratuiti e su prenotazione. Ci si può iscrivere compilando il form sul sito lanottedeisenzadimora.org. Maggiori dettagli su orari e luoghi nella scheda dedicata al programma.
Alle 18.30 verranno assegnati i riconoscimenti per il “Premio Isacchi Samaja”, organizzato in memoria di Amelia Isacchi Samaja, fondatrice dell’omonima Fondazione, dedicato agli artisti che vivono in strada, per le seguenti categorie: narrativa e poesia (racconti e poesie), arti figurative (pittura, scultura) e fotografia (soggetto a tema libero). La premiazione sarà accompagnata dal coro “Cor Unum” di Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci. Alle ore 20 verrà servita la cena gratuita, offerta dalle associazioni, un momento in cui persone con e senza dimora potranno condividere un pasto caldo, assistere a spettacoli musicali a cura dei musicisti di strada Claudio Avella, Bar Boon band e Marina Madreperla, giocare a scacchi e altri giochi di società.
La giornata avrà il suo culmine nella dormita all’aperto a cui tutti i partecipanti alla serata sono invitati a prendere parte, muniti di sacco a pelo.