Toscana, il 72% degli adolescenti fiorentini ama l'azzardo
Firenze - Il 72% degli adolescenti fiorentini almeno una volta nell'ultimo anno ha giocato d'azzardo. È quanto emerge da un'indagine condotta dal Quartiere 5 di Firenze, dall'unita' funzionale Sert C in collaborazione con la professoressa Caterina Primi e la dottoressa Maria Anna Donati del dipartimento Neurofarba, sezione Psicologia, dell'Universita' degli studi di Firenze. La ricerca, a quanto si apprende da una nota diramata dall'Asl di area vasta Centro, e' stata svolta in alcune scuole secondarie di 2° grado, centri diurni e centri di formazione professionale del quartiere fiorentino.
Sono stati coinvolti 390 adolescenti con un'eta' compresa tra i 16 e i 24 anni, ai quali e' stato proposto un questionario finalizzato a rilevare eventuali livelli di rischio rispetto all'abitudine al gioco d'azzardo. Il questionario, individuale e anonimo, permetteva di indagare le abitudini dei ragazzi e di evidenziare eventuali comportamenti a rischio. "Ormai l'incremento dell'offerta dei giochi d'azzardo e' nota a tutti; si puo' giocare ovunque e in qualsiasi momento e inoltre, essendo le riscossioni delle vincite immediate, anche per i giovani un'attivita' che inizialmente viene vissuta come ludica puo' trasformarsi in problematica e creare dipendenza", spiega il direttore del Sert, la dottoressa Adriana Iozzi.
Le scommesse sportive, complessivamente, sono quelle che gli adolescenti hanno dichiarato di praticare con frequenza piu' elevata, settimanalmente o quotidianamente. Sono diffuse anche le scommesse sui giochi di abilita' (35%), e le lotterie tradizionali (25%). Il 15% ha dichiarato di utilizzare internet per i giochi on line, mentre il 12% frequenta i locali dove ci sono le slot machine. È anche emerso che circa il 70% pratica due o piu' attivita' di gioco d'azzardo. L'82% degli adolescenti gioca senza presentare comportamenti problematici, il 7% e' risultato essere "giocatore problematico", l'11% dei ragazzi e' risultato a rischio.
Dopo la rilevazione sono stati effettuati interventi mirati a ridurre alcuni fattori di rischio quali le credenze erronee legate al gioco d'azzardo. Le fasi successive del progetto coinvolgeranno oltre agli studenti anche gli insegnanti e i genitori. Proseguira' il monitoraggio dei comportamenti a rischio di dipendenza comportamentale negli adolescenti: gioco d'azzardo, internet, videogiochi. Tale monitoraggio verra' esteso anche alle scuole di primo grado. Inoltre verra' effettuata nel territorio del Quartiere 5 un'indagine sul comportamento del gioco d'azzardo tra la popolazione anziana frequentante i luoghi adibiti al gioco d'azzardo quali i circoli ricreativi. (DIRE)