Trapianti di midollo osseo, medici e infermieri ucraini formati al Policlinico San Matteo di Pavia
Dal 17 ottobre al 7 novembre, una equipe di 12 medici e un'infermiera capo-sala provenienti dagli ospedali pediatrici di Lviv e Kiev in Ucraina, rispettivamente Wuspmc (Western Ukranian Specialized Peditrice Medical Centre) e Okhmatdit, sono stati accolti dallo struttura di onco-ematologia pediatrica del Policlinico san Matteo di Pavia diretta dal dr. Marco Zecca per una formazione in reparto sul tema dei trapianti di midollo osseo/cellule staminali ematopoietiche per la cura di diversi tipi di cancro infantile, sia solidi che ematologici. Il progetto è stato reso possibile dalla fondazione Soleterre, una Ong impegnata da 20 anni nell'oncologia pediatrica a livello internazionale, grazie al contributo di fondazione Rosa Pristina, promotore e finanziatore unico del progetto, e al supporto di fondazione Zaporuka, partner di fondazione Soleterre da più di un decennio. Il progetto globale ha previsto nei primi mesi del 2021 la creazione da zero presso il Wuspmc di un’unità Trapianti, attraverso la ristrutturazione di 3 stanze e la fornitura di strumentazione tecnica necessaria a sviluppare le capacità di effettuare trapianti, incluso un sofisticato sistema di ventilazione laminare per garantire la sterilità degli ambienti. La formazione dell’equipe medica, che avviene sotto il coordinamento di Aieop (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica), è attualmente in una fase cruciale: i medici ucraini hanno seguito quotidianamente il lavoro dei colleghi italiani al Policlinico San Matteo, apprendendo le nozioni essenziali per l’esecuzione di trapianti e la gestione delle complicazioni. Nei prossimi mesi le formazioni proseguiranno a pieno ritmo, sia in presenza in Ucraina e in Italia sia da remoto. Dopo lo scambio formativo avvenuto a Pavia in questi giorni, seguiranno specifiche sessioni in cui medici italiani affiliati con Aieop presenzieranno ai primi trapianti a Lviv condotti dai medici ucraini formati in Italia. L’obiettivo che fondazione Soleterre e i partner si sono dati è eseguire i primi trapianti entro l’estate 2022.
“Siamo orgogliosi e felici di aver portato attenzione su un bisogno urgente e aver coinvolto attivamente Aieop, grazie a cui è stato possibile invitare un grande numero di medici per una preziosa formazione in presenza, probabilmente la prima di questo tipo e di queste dimensioni - afferma Damiano Rizzi, Presidente di Fondazione Soleterre - Non solo, ma l’ambizione e la portata attesa del progetto hanno portato anche all’attivazione delle autorità sanitarie della Regione di Lviv, che hanno deciso di farsi carico di alcuni costi del progetto, un passaggio fondamentale per la sostenibilità futura dello stesso. In questo senso, e grazie ai nostri partner Fondazione Rosa Pristina e Fondazione Zaporuka, abbiamo fatto da apripista per un progetto davvero storico per l’oncologia pediatrica non solo ucraina ma internazionale. Un grazie, infine, al Policlinico San Matteo con il quale condividiamo visione e obiettivi di lungo termine, in primis la tutela della salute per tutte e tutti.”
La fondazione Soleterre ha iniziato a lavorare in Ucraina nel 2003, dove ha realizzato interventi strutturali, garantito strumentazione medica e forniture di farmaci nei reparti dell'istituto del Cancro e dell'istituto di Naurochirurgia di Kiev e aperto una casa d'accoglienza per ospitare i tanti bambini in cura a Kiev ma che provengono da zone remote del paese. Questo intervento ha contribuito ad oggi ad innalzare i tassi di sopravvivenza del 10% e raggiunto complessivamente oltre 9000 bambini con i loro genitori. Negli ultimi anni la fondazione ha esteso i propri interventi anche alla città di Lviv, dove ancora oggi non vengono effettuati trapianti. Il trapianto di midollo osseo per la cura dei tumori pediatrici, in Ucraina, è eseguito oggi presso l’ospedale Okhmatdit di Kiev e, solo recentemente, anche nell’ospedale della città di Cherkasy. Il Ministero della Salute ucraino stima un bisogno annuale di trapianto per circa 150 bambini, ma queste 2 strutture sono in grado di far fronte solo al 50-60% del fabbisogno. Nel corso dei prossimi anni il progetto avviato da fondazione Soleterre contribuirà significativamente a far fronte alle necessità di trapianti di midollo di tutta l'Ucraina occidentale, effettuando ogni anno circa 24 trapianti di midollo a bambini malati di cancro.
“Quella che ancora a inizio 2020 era soltanto una bellissima idea – ambiziosa, forse impossibile – sta oggi diventando una realtà. Un lavoro a più mani, dove ognuno sta dando il meglio, per realizzare e rendere operativa e continuativa nel tempo un’Unità Trapianti per le cure oncologiche pediatriche nella Regione di Lviv.” afferma Enrico Dameri, presidente della fondazione Rosa Pristina.