Tratta, Creazzo: vudù e credenze per il condizionamento psicologico delle donne
"Le credenze religiose ataviche, i riti vudu', spesso svolgono un ruolo importante per il condizionamento psicologico" delle donne schiave e costrette a prostituirsi. "Per cui deve passare solitamente molto tempo affinche' queste persone riescano a liberarsi anche solo del proprio condizionamento". Lo spiega il procuratore capo di Firenze e della Dia Giuseppe Creazzo nel corso della presentazione a Palazzo Vecchio di "Un'altra strada e' possibile", la staffetta podistica Firenze-Viareggio per la liberazione delle vittime di tratta a scopo sessuale. Quella della tratta delle donne e' "un cliche' uguale ripetitivo, non solo in Toscana o in Italia, ma anche all'estero: giovani donne illuse con promessa di un posto di lavoro, si trovano ben presto a scoprire che chi le illudeva era solo un aguzzino".
Una volta portate in Italia, poi, "vengono consegnate ad altri membri dell'organizzazione che le costringono a prostituirsi". E che la magia vudu' sia un elemento determinante lo confessa Annabelle, ragazza nigeriana di 35 anni, vittima di tratta. Gli anelli delle catene per Annabelle, che per ben 5 anni l'hanno resa prigioniera dei propri aguzzini, infatti, si sono tradotti in ripetute violenze inflette, nelle minacce di morte alla propria famiglia, ma anche nel ricorso alle credenze vudu'. (DIRE)