14 settembre 2015 ore: 11:21
Disabilità

Trattamento precoce dell'autismo, apre il servizio semiresidenziale

A Villa Alba di Veroli (Fr) e' stato aperto il Servizio semiresidenziale per il Trattamento precoce dell'Autismo. Una iniziativa che si e' resa possibile in quanto la Struttura di Riabilitazione privata accreditata Villa Alba di Veroli (via F...
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Roma - A Villa Alba di Veroli (Fr) e' stato aperto il Servizio semiresidenziale per il Trattamento precoce dell'Autismo. Una iniziativa che si e' resa possibile in quanto la Struttura di Riabilitazione privata accreditata Villa Alba di Veroli (via Foiano 34, 03020 Veroli, Frosinone; tel. 0775 338505), consapevole che attraverso azioni sinergiche tra pubblico e privato accreditato, si possa rispondere al meglio alle complesse problematiche assistenziali dei Soggetti Autistici, ha avviato un "Modello Sperimentale di Collaborazione Integrata" con il Dipartimento dell'Assistenza primaria - Servizio di Tutela Salute Mentale Riabilitazione Eta' Evolutiva di Frosinone. Ne e' nato il "Trattamento Semiresidenziale e Ambulatoriale di Minori Affetti da Autismo in Eta' Prescolare e Scolare". "Cio' e' in linea con le indicazioni nazionali circa la diagnosi precoce e il precoce trattamento del disturbo dello Spettro autistico e nell'ottica dell'applicazione delle buone prassi", precisa la dott.ssa Maria Nicoletta Aliberti, neuropsichiatra infantile del Gruppo Ini, nonche' responsabile del Servizio semiresidenziale per il Trattamento precoce dell'Autismo. Le attivita' clinico-riabilitative, nel rispetto delle migliori evidenze disponibili, si sviluppano all'interno del "Protocollo Operativo Sperimentale". "L'accordo di programma (delibera n. 682 del 11/06/2015) tra Azienda Usl di Frosinone- Centro Aziendale per i Disturbi dello Spettro Autistico- Ambulatorio Autismo presente nel Distretto 'B' dell'Asl di Frosinone per i Disturbi dello Spettro Autistico e il Centro accreditato Villa Alba di Veroli- spiega la dott.ssa Aliberti- identifica, per ciascun attore coinvolto le procedure, i tempi e le modalita' di svolgimento delle attivita' clinico-riabilitative". Tale "modello" prevede inoltre un attento monitoraggio degli esiti ai fini della verifica dell'efficacia.

Cosi' in un comunicato l'Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano.

(DIRE)

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