26 aprile 2022 ore: 16:55
Immigrazione

Ucraina, “8,3 milioni di rifugiati previsti”: appello di Unhcr

Servono 1,85 miliardi di dollari statunitensi per poter sostenere i bisogni delle persone in fuga: lancio del Piano regionale di risposta ai rifugiati, che unisce gli sforzi di 142 organizzazioni. "Finché questa guerra non finirà, i bisogni umanitari continueranno a crescere così come gli esodi forzati"

ROMA - Servono 1,85 miliardi di dollari statunitensi per poter sostenere 8,3 milioni di rifugiati in fuga dall’Ucraina, previsti nei paesi confinanti: Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania e Slovacchia, nonché altri paesi della regione fra cui Bielorussia, Bulgaria e Repubblica Ceca. E’ l’appello lanciato ieri dall’Unhcr e i propri partner, tramite il lancio del Piano regionale di risposta ai rifugiati aggiornato per la situazione ucraina.

“Il lancio del nuovo appello vede sullo sfondo continui combattimenti, distruzione e spostamenti forzati all’interno dell’Ucraina. – si legge in una nota dell’Alto commissariato - Finora, la guerra ha sradicato più di 12,7 milioni di persone – di cui più di cinque milioni sono fuggite come rifugiate oltre i confini e 7,7 milioni rimangono sfollate all’interno del Paese. In aggiunta, si stima che quasi 13 milioni di persone siano bloccate nelle zone colpite o impossibilitate a partire per motivi di sicurezza. L’impatto umano e la sofferenza già causati da questa guerra sono devastanti; molte famiglie sono state divise, case e infrastrutture sono state distrutte. I traumi inflitti da questa guerra avranno un impatto duraturo su chi è stato costretto a lasciare la propria casa, compresi le donne e i bambini che rappresentano circa il 90% delle persone costrette a fuggire”.

Il Piano regionale di risposta ai rifugiati unisce gli sforzi di 142 organizzazioni, agenzie Onu incluse, della Ficr e delle Società Nazionali della Croce Rossa, di ong nazionali e internazionali, organizzazioni religiose e appartenenti alla società civile e al mondo accademico. L’obiettivo del Piano è di assicurare che tutti coloro che fuggono dall’Ucraina possano avere accesso alla sicurezza e alla protezione internazionale. Mira a garantire assistenza umanitaria tempestiva e salvavita ai rifugiati che fuggono dall’Ucraina e ai cittadini di paesi terzi, di cui un numero considerevole avrebbe bisogno di protezione internazionale. Il Piano è centrato anche sull’identificazione di soluzioni attraverso la promozione di opportunità sociali ed economiche. I paesi ospitanti confinanti dispongono di meccanismi e capacità di risposta. Tuttavia, la portata degli arrivi dei rifugiati e l’ampiezza dei loro bisogni richiedono un ulteriore sostegno ai sistemi e ai servizi nazionali di protezione sociale.

"Le autorità nazionali e le istituzioni regionali si sono mobilitate rapidamente per garantire una protezione temporanea in tutta Europa e oltre, in uno spirito di solidarietà e di condivisione delle responsabilità. Un finanziamento consistente e flessibile sarà fondamentale ai fini del sostegno di tale solidarietà e della riaffermazione del sostegno alla continua protezione e inclusione dei rifugiati. - conclude la nota - Finché questa guerra non finirà, i bisogni umanitari continueranno a crescere così come gli esodi forzati".

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