2 settembre 2024 ore: 16:59
Società

Ucraina, colpito orfanotrofio. Sos villaggi dei bambini: "Basta vite spezzate"

"Dopo il bombardamento dell’ospedale pediatrico a Kiev dell’8 luglio scorso, siamo di fronte all’ennesima tragedia umana e morale che coinvolge tantissimi bambini. Come organizzazione vogliamo ricordare i tanti morti provocati dal conflitto e invitiamo a percorrere la strada del dialogo per trovare soluzioni diplomatiche" 

Roma - "Esprimiamo il nostro cordoglio per i civili, tra cui bambini, vittime del raid russo che ha colpito ieri un orfanotrofio e un centro di riabilitazione infantile a Sumy in Ucraina". SOS Villaggi dei Bambini, dall'inizio della guerra, ha mantenuto i Programmi di sostegno familiare e di supporto alle famiglie affidatarie già in essere e ha avviato un programma di risposta all’emergenza in Ucraina, nei paesi confinanti e in Italia, volto a fornire tutto l'aiuto possibile alle famiglie e ai bambini vulnerabili per mitigare l'impatto negativo della guerra.

"Dopo il bombardamento dell’ospedale pediatrico a Kiev dell’8 luglio scorso, siamo di fronte all’ennesima tragedia umana e morale che coinvolge tantissimi bambini. Come Organizzazione vogliamo ricordare i tanti morti provocati dal conflitto e invitiamo a percorrere la strada del dialogo per trovare soluzioni diplomatiche. Non possiamo più permettere tragedie simili, basta vite spezzate. Sono passati due anni e mezzo dall’inizio del conflitto e il numero dei bambini coinvolti continua ad aumentare, i combattimenti e gli attacchi contro le infrastrutture civili, tra cui ospedali e scuole, continuano incessantemente a calpestare i diritti umani".

"Come SOS Villaggi dei Bambini siamo impegnati nel rispetto della Carta dei diritti delle Nazioni Unite e degli impegni presi dall’Italia verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Chiediamo a tutti gli attori con la massima urgenza di prendersi cura e proteggere i bambini colpiti dal conflitto in conformità con il diritto internazionale. Ogni bambino ha diritto a una vita sicura e purtroppo i bambini e i giovani sono tra i più esposti alla violenza e, come per ogni guerra, subiscono maggiormente le privazioni e le disuguaglianze derivanti dai conflitti. Oltre al proprio trauma, sentono le difficoltà e le paure degli adulti che si prendono cura di loro".

"In situazioni così sofferte e delicate - come in Ucraina - SOS Villaggi dei Bambini vuole rappresentare una luce di speranza per i bambini che vivono disagi estremi e che hanno bisogno di sostegno e solidarietà per superare le prove difficili che devono affrontare ogni giorno. Continueremo a sostenere nel miglior modo possibile i bambini e le famiglie in questa drammatica situazione". 

 

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