Ucraina, Msf fornisce supporto psicologico ai sopravvissuti all'attacco missilistico
ROMA - "Un missile russo ha colpito una struttura medica a Dnipro, in Ucraina, morte due persone e altre 23 ferite, tra cui due bambini". Inizia così una nota di Medici Senza Frontiere (Msf), in cui Olexandr Scholokov, coordinatore medico di Msf, riferisce: "I team di Msf stanno fornendo un primo soccorso psicologico. Inoltre, a causa del massiccio afflusso di pazienti, abbiamo donato farmaci all'ospedale".
Nella nota Msf avverte che "gli attacchi alle strutture mediche e al personale sono inaccettabili e devono cessare. Le parti in conflitto devono prendere tutte le precauzioni necessarie per risparmiare strutture sanitarie e civili dagli attacchi". (DIRE)