Un concerto per le donne nella giornata contro la violenza
PALERMO – Rompere il silenzio con la musica per dire basta a tutte le forme di violenza sulle donne. Con questo intento dalla sinergia tra la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, il Coordinamento 21Luglio e le Onde Onlus nasce l'evento "La voce della musica contro la violenza sulle donne". Il 25 Novembre 2013, infatti, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza maschile contro le donne, l'appuntamento è alle ore 21al teatro Politeama dove i musicisti dell'Orchestra Sinfonica Siciliana saranno diretti da Silvia Massarelli. I brani di musica saranno intervallati dalle letture tratte dal progetto teatrale ‘Ferite a Morte’ di Serena Dandini e Maura Misiti. Si esibirà inoltre la compositrice Maria Mannone con il brano inedito “Santa Rosalia”. Gli altri promotori dell’iniziativa sono anche la regione siciliana, il comune di Palermo, la camera di commercio e l’ufficio scolastico regionale. Inoltre aderiscono all’iniziativa 54 associazioni che a vario livello sono impegnate sui temi sociali. La mattina de Lunedì 25 alle ore 11 si svolgerà l’anteprima del concerto per gli studenti di 14 scuole superiori della città.
“Quest’anno la collaborazione tra il Coordinamento 21Luglio, Le Onde onlus e la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana ha permesso di elaborare un’iniziativa che coniuga azioni di prevenzione con l’informazione – dice Vittoria Messina presidente de Le Onde onlus -, creando un circuito virtuoso che permetta la messa in gioco della cultura per affrontare e contrastare il fenomeno che nella nostra città ha già portato all’uccisione di 4 donne negli ultimi 9 mesi, mentre nel 2012 sono state 124 le donne uccise in Italia di cui 14 in Sicilia”.
“Abbiamo visto che utilizzando alcune forme di arte come la danza, la musica e il teatro riusciamo a sensibilizzare la cittadinanza – ha detto Maria Luisa Patronaggio de Le Onde onlus -. Suonerà per l’occasione tutta l’orchestra sinfonica siciliana e i brani di musica sinfonica saranno intervallati dalle letture del progetto teatrale ‘ferite a morte’ di Serena Dandini”. “Ritengo che sia un’occasione molto importante per fare ‘politica’ attraverso la musica che da sempre ha il potere e la forza straordinaria di riunire insieme tutti i popoli del mondo – aggiunge Silvia Massarelli che dirigerà per l’occasione l’orchestra -. Vogliamo per questo attraverso l’arte diffondere la coesione e la condivisione su un tema così importante come quello della violenza contro le donne”.
“La violenza sulle donne è un tema su cui occorre continuare a parlarne a più livelli – dice Maria Rosa Lotti, esperta de Le Onde – utilizzando anche un linguaggio corretto e, su questo, ci aspettiamo tanto anche dalla stampa. Desideriamo, infatti, che i mass media valorizzino quello che viene fatto in tema di azione e prevenzione del fenomeno senza concentrarsi esclusivamente sui fatti di cronaca nera con i relativi dettagli scabrosi. Vorremmo che emergesse tutto il lavoro di coordinamento e di rete tra le diverse realtà che fronteggiano il fenomeno”.
“Anche l’iniziativa di oggi come tutte le altre che hanno fatto parte del nostro percorso mirano ad attivare un cambiamento culturale, creando alleanze in tutti i settori e gli ambito sociali dove ognuno può dare il suo contributo. Oggi le donne devono avere fiducia in chi vuole aiutarle – continua -. Più se ne parla più le donne chiedono aiuto. Abbiamo verificato, infatti, che negli ultimi nove mesi abbiamo accolto richieste d’aiuto da 504 donne rispetto alle 430 dell’anno scorso. C’è anche un lavoro sperimentale con il comune di Palermo sulle procedure di accoglienza sociale delle donne e dei bambini coinvolti. Un aspetto grosso su cui occorrerà ancora lavorare è invece quello della consapevolezza del problema da parte degli uomini.”. (set)