Si chiama “Milano” 25 ed è guidato gratuitamente per le strade di Firenze da Caterina, una donna che ha ereditato la vettura dal marito, scomparso per un tumore. Non mancano le visite ai musei e le partite allo stadio
FIRENZE - Gira per Firenze da anni e ogni volta che passa è uno spettacolo. E’ il taxi Milano 25, un taxi allegro e inconfondibile, pieno di pupazzi e adesivi colorati che tutti i fiorentini hanno imparato a conoscere. A guidarlo è Caterina, una signora vestita elegantemente, con un grande cappello in testa, che porta gratuitamente i bambini malati in cura presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Un servizio svolto volontariamente e in tutta Italia. La storia di Milano 25 inizia con la morte di Stefano, tassista compagno di Caterina, rimasto vittima da un tumore ai polmoni. “Tu sarai Milano 25” le disse prima di andarsene. Così Caterina divenne tassista cominciando, tra una corsa e l’altra, ad effettuare trasporti gratuiti per familiari e pazienti che necessitavano di un passaggio, con particolare attenzione alle persone in cura nei reparti di oncoematologia e ai bambini. Da allora, ha svolto questa attività di volontariato instancabilmente, e sempre col sorriso sulle labbra. Caterina, coadiuvata da alcuni volontari, passa parte della giornata ad accompagnare i bambini e pazienti di ogni età in cura a Firenze. Organizzano visite ai musei, fanno partecipare i piccoli ad iniziative culturali o li portano a Coverciano ad assistere agli allenamenti della Nazionale o alla partita allo stadio. Inoltre, apre la propria abitazione ai bambini in cura e ai loro familiari e organizza feste bellissime nella “Casa della Gioia” per i suoi piccoli e grandi amici che lei chiama da sempre Super Eroi. Un incontro importante nella vita di Caterina e nella storia di Milano 25 è stato quello con Patch Adams, il medico clown reso famoso dall’omonimo film interpretato da Robin Williams. Caterina è andata a trovare il medico in Russia, dove Adams da più di 20 anni per due settimane all’anno svolge la sua attività benefica in ospedali pediatrici, orfanotrofi, asili.