30 luglio 2014 ore: 11:18
Non profit

Un teatro nell’ex deposito merci Fs, camerini e foyer nei vecchi vagoni

Lo scalo ferroviario di Cotignola ospita il “Teatro Binario”, gestito dal 2013 da un’associazione di volontari che organizza una vera e propria stagione teatrale occupandosi di tutto e ospitando anche compagnie nazionali. Di recente vi ha suonato Nicola Piovani
Panoramica sul "Teatro Binario" di Cotignola

Panoramica sul "Teatro Binario" di Cotignola

Panoramica sul "Teatro Binario" di Cotignola
Panoramica sul "Teatro Binario" di Cotignola

COTIGNOLA (RA) - Da magazzino merci delle ferrovie a deposito di cultura e di idee. Così si è trasformato il fabbricato che oggi ospita il "Teatro binario" innovativa iniziativa culturale che ha preso vita a Cotignola, piccolo centro di 7 mila abitanti in provincia di Ravenna. Inaugurato nel 2006, il teatro da 90 posti seduti è stato realizzato – con finanziamenti di regione e comune - all'interno dell'ex magazzino merci della stazione, concesso in comodato d'uso gratuito da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) al Comune di Cotignola. Per i lavori di ristrutturazione sono stati impiegati principalmente materiali di recupero tradizionalmente usati nel territorio. I camerini e il bagno sono stati realizzati all’interno di un antico vagone affiancato alla struttura e ad essa collegato da una porta. A breve cominceranno i lavori per la creazione del foyer e di un bar, sempre all'interno di vecchi vagoni non più utilizzati.

Interno del Teatro Binario di Cotignola
Interno del Teatro Binario di Cotignola

Nel 2013 il bando di gara per la gestione del Teatro Binario e' stato vinto dall'associazione Cambio Binario costituita da una trentina di volontari che svolgono tutte le attività necessarie per una vera e propria stagione teatrale: dalla programmazione, alla biglietteria, alle pulizie. "La programmazione vuole valorizzare gruppi teatrali amatoriali del territorio, ma si è aperta anche a compagnie di respiro nazionale che hanno fatto lunghe tournée in tutta Italia" spiega Nicoletta Ancherani, direttrice artistica. Oltre agli otto spettacoli programmati in media in ciascuna stagione teatrale, da settembre a aprile Teatro Binario ospita quattro eventi teatrali dedicati alle famiglie. Inoltre realizza laboratori di teatro, musica e danza per le scuole elementari e medie di Cotignola e Barbiano.
"Questo spazio vuole essere un luogo di incontro tra amministrazione, volontariato e il paese con l'obiettivo di promuovere e valorizzare ogni forma di cultura”, sottolinea il presidente di Cambio Binario Maurizio Casadio, “per questo ospitiamo mostre fotografiche, eventi musicali, letture di poesia e incontri che ci vengono proposti da persone del territorio”. Molti di questi eventi, nel periodo estivo, vengono tenuti anche nell'ampio spazio esterno. “Nella programmazione teatrale si cerca di integrare attori amatoriali con professionisti", per dare voce a chi si occupa di teatro nel territorio da Ravenna a Forlì e anche Bologna. La ricetta per ora ha avuto successo: "Abbiamo sempre avuto il teatro pieno durante tutti gli spettacoli delle due stagioni organizzate". (Ludovica Jona)

Questo articolo fa parte di un viaggio nella penisola attraverso 12 stazioni “impresenziate”, i cui locali - lasciati liberi dal personale ferroviario - sono stati concessi dalle Ferrovie dello Stato Italiane a diverse associazioni non profit. Il reportage fa parte di uno studio sull'impatto delle attività sociali, turistiche e culturali dei progetti avviati nelle stazioni dei treni, realizzato da Redattore sociale, che sarà presentato dalle FS Italiane nei prossimi mesi. Per leggere tutti gli articoli del reportage, cliccare sul tag "Stazioni impresenziate".

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news